Assemblea degli operatori della Cooperativa Turi Apara, che si occupa dell’assistenza domiciliare agli anziani, al termine dello stato di agitazione dei giorni scorsi, con all’ordine del giorno le successive iniziative di mobilitazione e di lotta al fine di vedersi riconosciuto il diritto al pagamento del salario, considerato che ad oggi non sono state corrisposte ancora le spettanze del mese di maggio. “I dipendenti della Cooperativa – dicono i rappresentanti della Camera del Lavoro – già sabato hanno garantito il servizio agli utenti non astenendosi dal lavoro, per alto senso di responsabilità nei confronti di tanti soggetti che necessitano di prestazioni e di assistenza, effettuando una sorta di sciopero alla rovescia, consapevoli del fatto che da un lato il giusto riconoscimento dei propri diritti non può essere scaricato sui cittadini-utenti”. Operatori ed operatrici, pur tuttavia, rimangono dell’avviso che la controparte datoriale si debba fare carico della problematica del pagamento delle spettanze arretrate non costringendo i lavoratori oltre a non ricevere lo stipendio con regolarità, come norma imporrebbe, ma addirittura ad anticipare quotidianamente le spese di carburante per l’espletamento del servizio. “Nell’attesa che a giorni – dice il sindacato – sia pagata una mensilità, come promesso dal sindaco nel corso di un incontro con i rappresentanti di tutte le cooperative con la Cgil, e nelle more che entro oggi si possa addivenire ad un percorso condiviso tra amministrazione comunale, sindacato e rappresentante datoriale per il recupero in tempi brevi delle mensilità pregresse, gli operatori della Turi Apara hanno deciso di sospendere momentaneamente lo stato di agitazione e lo sciopero alla rovescia”.
Modica: La Turi Apara in agitazione
- Ottobre 22, 2007
- 8:49 am
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