L’Amministrazione Comunale di Ispica anche quest’anno ha riconfermato il servizio di “Mediazione linguistica e di interpretariato” con l’impiego di due mediatori linguistico-culturali e di un interprete e traduttore di lingua araba per il potenziamento del Centro Informazioni Immigrati, ubicato all’interno degli Uffici dei Servizi Sociali. Il servizio di mediazione linguistico-culturale ha risposto già negli anni passati positivamente alle molteplici richieste degli utenti stranieri, distinguendosi per la sua particolare utilità sociale. Sono state prese in considerazione le richieste degli Istituti Comprensivi statali della città che, tenendo conto di specifiche esigenze connesse alla frequenza di alunni stranieri con difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana, hanno chiesto l’assegnazione di mediatori linguistico-culturali o di interpreti e traduttori di lingua araba, rumena, polacca. Per venire incontro alle prospettate esigenze, nell’ambito delle azioni delle politiche d’integrazione rivolte agli alunni stranieri, l’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche Comunitarie, come ogni anno, ha assegnato all’ Istituto Comprensivo “L. Einaudi” e all’Istituto Comprensivo “Da Vinci” di Ispica rispettivamente una mediatrice linguistico culturale di lingua e cultura rumena e una interprete e traduttrice di lingua araba. E’ da sottolineare che ogni anno gli Istituti scolastici registrano sempre più iscrizioni di alunni immigrati appartenenti a diverse e nuove culture e che, naturalmente, necessitano di specifico supporto linguistico e culturale. Per soddisfare tale esigenza e per sopperire alla carenza di figure professionali, si sono individuate, nell’ambito del Piano di zona – Distretto socio-sanitario n° 45 (Legge 328/00), altre mediatrici linguistico-culturali di lingua polacca e di lingua araba. Le mediatrici linguistico-culturali prenderanno servizio già da lunedì 5 novembre p.v. e assicureranno il servizio per tutto l’anno scolastico. Gli alunni stranieri seguiti quest’anno sono in totale 11 e per la maggior parte di lingua e cultura araba, poi in percentuale minore, da alunni rumeni e da polacchi. “La presenza delle mediatrici nella scuola facilita lo scambio culturale e quindi, oltre alla trasmissione del sapere, consente la comprensione della nuova cultura pur mantenendo la propria identità” ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Comunitarie Giovanni Tringali. “La mia Amministrazione vuole fare di questa comunità cittadina una realtà capace di sviluppare un processo significativo per aiutare concretamente l’alunno straniero a non sentirsi “straniero”e a relazionarsi all’interno del contesto classe con i suoi coetanei. La mediatrice deve fare da tramite tra la famiglia e la scuola per far emergere eventuali bisogni per una crescita sana e armoniosa dell’alunno stesso” ha dichiarato il Sindaco Piero Rustico(nella foto).
A Ispica parte il servizio di “Mediazione linguistica e di interpretariatoâ€
- Novembre 3, 2007
- 10:30 am
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