Circonvenzione d’incapace. Sciclitano condannato dal Tribunale di Modica

Un anno e quattro mesi di reclusione, oltre a quattrocento euro di multa, con la sospensione condizionale. E’ questa la sentenza che ha emesso il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, nei confronti dello sciclitano Michele Roccaro, 74 anni, difeso dall’avvocato Rosario Avveduto. L’uomo era accusato di circonvenzione di persone incapaci. Secondo il pubblico ministero, il Roccaro per procurarsi un ingiusto profitto, abusando dello stato di infermità e di deficienza psichica di S.R.R., avrebbe indotto quest’ultimo a stipulare un preliminare per la vendita di un’abitazione di proprietà della vittima ad un prezzo definito dall’accusa “vile”, rispetto al valore dell’immobile. I fatti vennero alla luce e denunciati ai carabinieri della stazione di Scicli il due gennaio del 2004. La vicenda, dunque, approdò sul tavolo della magistratura modicana che istituì il procedimento penale nei confronti dell’imputato. Nel corso del processo la vittima si era costituita parte civile, patrocinata dall’avvocato Alfonso Cannata. Oltre alla pena detentiva e pecuniaria, il giudice monocratico ha disposto il pagamento delle spese processuali ed un risarcimento danni in favore della parte civile quantificato in cinquemila euro.

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