RAGUSA. ANCORA NUBI SUL BILANCIO PROVINCIALE

È saltata, per la seconda volta consecutiva, la seduta del Consiglio Provinciale di Ragusa convocato per esprimersi sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Tra gaffes procedurali, la consegna attardata della documentazione necessaria ai Consiglieri e le variazioni di somme all’ultimo momento, tanto che il parere dei Revisori dei Conti è stato reso su un prospetto diverso rispetto a quello presentato in Consiglio, l’agire amministrativo del Centrodestra mostra tutta la sua debolezza ed incapacità, a tal punto che il prospetto allegato non risulta essere parte integrante di una delibera di Giunta, quasi che l’Amministrazione Provinciale non voglia condividere scelte, o peggio, sia priva di un indirizzo politico nell’utilizzo dell’avanzo. La somma di questi errori è il ritardo che potrebbe penalizzare lo sviluppo economico, gli edifici scolastici, i servizi sociali, le strade; cioè la gente della nostra provincia. Il gruppo di Sinistra Democratica e l’intero Centrosinistra hanno lavorato in commissione alla stesura di un emendamento (votato all’unanimità dai presenti, con il sostegno del M.P.A.), dal momento che mancava una proposta dell’Amministrazione, sulle somme eccedenti le richieste degli uffici. Una proposta che mette in conto principalmente le esigenze dei settori produttivi (contributi I.N.P.S. agli artigiani, sostegno alla macellazione dei capi bovini e suini nati in provincia, sostegno alle aziende avicole), delle strade provinciali, degli edifici scolastici, della Scuola Regionale dello Sport e delle riserve naturali. Un centrosinistra unito che si rende partecipe e propositivo a fronte dell’indolenza dell’Amministrazione che continua stancamente, salvo rare eccezioni, ad elargire clientele senza preoccuparsi della crescita del territorio.

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