La Guardia di Finanza ha sequestrato stamattina una serie di faldoni contenenti documenti relativi ai rapporti economici tra il Comune di Modica e il Comune di Scicli, afferenti alla discarica di San Biagio. Si allarga quindi lo spettro d’azione dell’inchiesta partita da palazzo San Domenico appena un paio di settimane fa, coinvolgendo stavolta Scicli. Bocche cucite al Comune e anche tra le Fiamme Gialle. Poche le notizie filtrate. Si sa che ad interessare la Guardia di Finanza sono i rapporti economici tra i due enti nella gestione degli oneri finanziari riguardanti la discarica di San Biagio. Di certo si sa che l’inchiesta ha origine dalle casse del Comune di Modica, da palazzo San Domenico, e che a macchia d’olio si sta allargando ad altri enti. Non è dato conoscere se e in che misura possa aver inciso nel sequestro di documenti effettuato oggi la circostanza dell’atto vandalico registrato durante lo scorso fine settimana ai danni dell’ufficio ragioneria, dove ignoti hanno reciso due fili elettrici di altrettante lampade da tavolo, in due stanze attigue del primo piano del Comune. E’ di questi giorni peraltro un nuovo sciopero bianco dei dipendenti della Icom che lavorano presso la discarica, che lamentano la mancata corresponsione degli stipendi degli ultimi due mesi. Forse l’inchiesta però nasce da altri spunti e i fatti di cronaca degli ultimi giorni non riguardano l’indagine, che prenderebbe le mosse da tutt’altro materiale investigativo. Il Comune di Scicli è in credito di oltre tredici milioni di euro nei confronti di Modica, Ispica e Pozzallo, e si trova in grande difficoltà nell’erogazione delle spettanze ai fornitori e agli stessi dipendenti comunali. Una situazione di crisi finanziaria indotta che ha paralizzato l’attività amministrativa dell’ente pubblico sciclitano, costretto a difendersi da una valanga di decreti ingiuntivi da parte di quanti hanno erogato servizi regolarmente fatturati e non saldati Al Municipio oggi l’atmosfera era serena. Il sindaco Falla ha lasciato ai dipendenti comunali il compito di soddisfare le richieste delle Fiamme Gialle. Massima la collaborazione da parte degli amministratori sciclitani nei confronti degli inquirenti, cui sono stati forniti tutti gli elementi utili per la ricostruzione nel dettaglio dei rapporti economico-finanziari tra il Comune di Scicli e palazzo San Domenico, in particolare per quel che riguarda gli oneri della discarica comprensoriale, dove Modica conferisce dalla fine del 2000. Difficile comprendere gli sviluppi della vicenda investigativa. Troppo frastagliato, al momento, il quadro dell’interesse degli investigatori, che evidentemente stanno seguendo un proprio filo logico e d’inchiesta.
SCICLI. LA GUARDIA DI FINANZA A PALAZZO DI CITTA’
- Novembre 29, 2007
- 5:41 pm
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