MALMENAVA LA MADRE. SCICLITANO CONDANNATO DAL GIUDICE DI MODICA

Il magistrato giudicante va oltre la richiesta del pubblico ministero e condanna l’imputato ad un anno e due mesi di reclusione. Il processo, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, riguardava il pregiudicato sciclitano Santo Lutri, 25 anni(nella foto), in atto detenuto per altra causa, difeso dall’avvocato Francesco Riccotti, accusato di maltrattamenti in famiglia. A denunciarlo un paio di anni fa era stata la madre, la quale si era rivolta alle forze dell’ordine sostenendo di avere subito continui soprusi da parte del figlio e di essere stanca di tacere questa situazione che si viveva in famiglia. Il difensore del giovane ha puntato la propria arringa sulla condizione in cui versava il nucleo familiare, non certamente abbiente. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, ha portato delle prove che confermavano l’atteggiamento violento che l’imputato manteneva ripetutamente nei confronti della madre. Per questo motivo aveva chiesto una condanna ad otto mesi di reclusione. La pena comminata dal magistrato è stata, in ogni modo, interamente condonata.

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