Il Movimento Studentesco Modicano interviene su ritardi stipendi dipendenti, cooperative e fornitori

Il Movimento Studentesco Modicano preso atto dell’attuale situazione politica presente in città, ritiene opportuno chiedere all’amministrazione comunale delle delucidazione in merito al ritardo dei pagamenti dei dipendenti comunali, della Cooperativa “Il Gruppo”, della ditta Busso e ai numerosi fornitori dell’ente comune, degli ulteriori chiarimenti sulle variazioni di bilancio e sul cosiddetto turnover avvenuto in tre uffici di Palazzo S. Domenico. Per quanto attiene i ritardi degli stipendi agli operatori ecologici, il Movimento Studentesco ritiene un’azione indegna e infausta quella portata avanti dall’amministrazione che non ha dimostrato trasparenza e coerenza politica e soprattutto morale come spesso decanta. Infatti non sono trapelate notizie riguardanti la messa in mora della ditta che ha in appalto il servizio dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che oltre la metà dei lavoratori dipendenti della ditta Busso si sono rivolti ad un legale, perché stanchi degli ormai consueti ritardi nel percezione degli emolumenti maturati. Comunque non bisogna dimenticare che gli operatori ecologici pur non essendo retribuiti svolgono assiduamente il proprio lavoro. Per quanto riguarda invece i lavoratori della Cooperativa “Il Gruppo”, la situazione è ben più grave perché non percepiscono gli stipendi da otto mesi. Ultimamente la Cooperativa si è rivolta alla Cgil per essere tutelata. Quest’ultima ha proclamato lo stato di agitazione del personale della cooperativa sociale, affermando che questi ritardi non sono più tollerabili e che all’interno della cooperativa vi sono diverse forme ingiustificate di pagamento tra gli operatori. Gli studenti inoltre ritengono incomprensibili le variazioni di bilancio relative all’esercizio di bilancio finanziario 2007, approvate tra l’altro soltanto dalla maggioranza di centrodestra in consiglio comunale, dimostrando ancora una volta una sorta di gestione autoritaria e gravosa della cosa pubblica. Le variazioni di bilancio che riguardano principalmente il preventivo di spesa relativo al servizio di smaltimento dei rifiuti sono state contestate dalla triplice sindacale, che ha smentito ogni accorso sul tema risanamento, perché risultano disattese per una cifra pari ad 1 milione e 497 mila euro. Questa cifra non stanziata che dovrà sicuramente essere recuperata, verrà ottenuta con nuove entrate e con l’applicazione dell’addizionale IRPEF. Sicuramente le ingenti somme che entreranno nelle povere casse del comune non serviranno, come sempre avviene con gli enti pubblici, per una controprestazione con un miglioramento dei servizi, ma serviranno solamente a risolvere le disfatte di politica economica che quest’amministrazione quotidianamente ci propone. Inoltre il Movimento Studentesco spera che venga attuata al più presto una politica di intervento che tenga conto dei pagamenti puntuali di stipendi e di quanto dovuto verso coloro i quali operano alle dipendenze dell’ente comune. Infine gli studenti si ritengono fortemente indignati del provvedimento disposto dalla direzione generale dell’ente comune, riguardante l’ordine di cambio di scrivania per undici impiegati (4 dell’ufficio tecnico, 3 dell’ufficio urbanistica e 4 dell’ufficio ragioneria). Questa rotazione definita normale dall’amministrazione, che va nell’azione del miglioramento dell’attività dell’ente, stranisce agli occhi dell’opinione pubblica e appare più che altro un’azione preventiva e con il fine di nascondere i fatti, visto che proprio i suddetti uffici sono finiti sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle, che giorno 14 novembre vi hanno effettuato un blitz ed acquisito dei documenti che rientrano in un’inchiesta il cui fascicolo sarebbe stato aperto dal Procuratore della repubblica del Tribunale di Modica.

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