Modica: Una campagna di mobilitazione e di verifica delle condizioni di lavoro nel territorio.

Una campagna di mobilitazione e di verifica delle condizioni di lavoro nel territorio. E’ l’invito rivolto alla Cgil ed alla categoria dei lavoratori edili, dal segretario regionale della Fillea, Salvo Giglio, intervenuto ad un.assemblea di categoria alla Camera del Lavoro. Una categoria che, in città, conta mille iscritti sindacalizzati in Cassa Edile tra Cigl, Cisl e Uil. Nicola Colombo, responsabile della Camera della Lavoro(nella foto), ha illustrato i risultati positivi conseguiti da quanto, presso i locale del sindacato, è stato istituito uno sportello per i lavoratori edili, che da assistenza, suggerimenti, informazioni e tutela alla categoria. .Tuttavia . ha detto Colombo . se importanti sono stati i risultati conseguiti con lo sportello, decisiva è stata la scelta di organizzare, con periodicità, la presenza nei cantieri di lavoro per potere instaurare un dialogo proficuo e diretto con i lavoratori sul contratto, sulle prestazioni della cassa edile, sulla malattia, sulla sicurezza, sul contrasto al lavoro nero e grigio che alligna nel settore.. Il segretario provinciale della Fillea, Salvatore Carpinteri, ha illustrato i punti inerenti il prossimo rinnovo contrattuale , soffermandosi sull.avvio della campagna di adesione al Prevedi, un fondo integrativo della pensione, e sul periodo di prova dell.estensione del diritto all. indennità di malattia da parte della Cassa Edile, nei primi tre giorni. Carpinteri ha sottolineato anche i gravi ritardi per il sistema infrastrutturale, in primo luogo i lotti relativi all.autostrada Siracusa-Ragusa-Gela e che ricadono nel territorio di Ragusa, annunciando un.azione comune di lotta delle province iblea ed aretusea. Salvo Giglio, nell.intervento conclusivo, ha rilevato come .ancora molti diritti, in edilizia, non sono applicati, quando addirittura negati o disconosciuti, al punto che – spesso – l’edile si ritrova da solo ad affrontare i problemi con il suo datore di lavoro. Da qui la necessità di un rapporto più stretto e non episodico del sindacato con i lavoratori al punto che è giusto e doveroso contattare il lavoratore sul posto di lavoro e non solo nelle strutture del sindacato..

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