Minardo: Valorizzazione e tutela di aree iblee ancora incontaminate

La naturale vocazione turistica del territorio ibleo in cui fanno parte le città del Sud-Est della Sicilia, deve rappresentare la potenzialità endemica siciliana sulla quale si deve fondare un’articolata e lungimirante azione di governo sinergica, regionale e nazionale a sostegno del settore turistico. E’ quanto sostiene il deputato dell’MpA, on. Riccardo Minardo, che ha inviato una missiva all’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Lino Leanza, affinchè tale questione possa rappresentare uno dei punti principali su cui intervenire per imprimere una forte accelerazione alla produttività non solo della provincia di Ragusa ma di tutte le città le cui bellezze sono state riconosciute beni dell’Umanità. Oltre a questo occorre valorizzare e tutelare le tante aree iblee ancora incontaminate che rappresentano dei veri e propri gioielli del nostro territorio. In questo senso Minardo ha chiesto interventi di rivitalizzazione e valorizzazione della valle del Tellesimo che attraversa la frazione di Frigintini e che è una delle più interessanti aree dal punto di vista naturalistico, richiesta che più volte è stata inoltrata da Piero Covato, già consigliere comunale. La suggestiva area paesaggistica, sottolinea il deputato ibleo, è una delle più belle ed incontaminate della provincia di Ragusa. Oltre alla valorizzazione del sito l’obiettivo è quello di agevolare l’economia della popolosa frazione di Frigintini grazie ad un notevole incremento turistico con la creazione di strutture ricettive e quindi di occupazione. E’ importante che un sito unico come quello della Valle del Tellesimo, rimasto completamente inalterato e nel quale insistono diverse testimonianze storiche, vedi la Cava dei Servi, è necessario che sia valorizzato nella giusta maniera per la fruizione degli affascinanti luoghi che circondano il fiume Tellaro e della zona di Frigintini. Minardo è fermamente convinto del fatto che lo sviluppo economico del nostro territorio passi attraverso il sostegno legislativo alle piccole e medie imprese, al settore agricolo e a quello turistico; perciò è importante mettere immediatamente mano alla stesura di progetti che, attraverso l’ausilio delle forze imprenditoriali ed economiche siciliane ed una classe politica determinata, possa portare il territorio in cui sono inserite le otto città del Sud-Est della Sicilia a divenire un vero e proprio punto di riferimento privilegiato per il turismo che in pieno rispetto delle risorse naturali, paesaggistiche ed ambientali in genere, valorizzi le inutilizzate potenzialità territoriali.

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