MODICA. CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI PER DISCUTERE SULLA ZONA ARTIGIANALE

E’ al momento commissariato, ma il consiglio comunale vuole predisporre tutti gli atti propedeutici per la realizzazione di una zona artigianale a Modica Alta. Per questo motivo, ieri mattina, il presidente della civica assise, Enzo Scarso, ha convocato i capigruppo consiliari per un confronto con la Cna, da cui apprendere le esigenze del comparto artigianale. “Il periodo di commissariamento non può coincidere con una sorta di “letargo” da parte nostra – dice Scarso -. Tutt’altro, c’è da programmare, da progettare e da mettere in atto tutti i passaggi propedeutici per i vari interventi previsti nel Prg, in modo che, qualora arrivasse la revoca del commissariamento, il nostro consiglio comunale sia pronto per l’approvazione definitiva dell’importante strumento urbanistico. La fretta non deve però indurci in errore – continua il presidente del consiglio comunale modicano -. Proprio per questo motivo abbiamo voluto invitare a questa conferenza dei capigruppo anche i vertici della Cna, in modo tale da confrontarci e progettare l’area seguendo le richieste proprio del comparto artigianale, assai importante per l’economia modicana”. Nel corso dell’incontro si è discusso anche della zona artigianale già esistente, vale a dire quella di contrada Michelica. Per quest’area, la Cna, presente con il vice segretario provinciale, Giovanni Brancati e col presidente cittadino Piero Bonomo, ha chiesto di provvedere ad un adeguamento strutturale ed anche ad un ampliamento della stessa zona. “Abbiamo avanzato le nostre proposte – ha commentato Brancati – non soltanto per quanto riguarda l’area di Modica Alta che sarà realizzata ex novo, ma anche per quella esistente di contrada Michelica che ha necessità di alcuni interventi di adeguamento ma anche di ampliamento della stessa area”.

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