Modica: Presentato il XVI rapporto Caritas-Migrantes sull’immigrazione.

E’ stato presentato mercoledì sera, anche a Modica, nel salone parrocchiale della Chiesa del Sacro Cuore(nella foto il parroco Don Giordanella), il XVI rapporto Caritas-Migrantes sull’immigrazione. E’ stato il referente regionale della Caritas per l’immigrazione, Vincenzo La Monica, ad enucleare quella che è la situazione, con dati statistici alla mano, del fenomeno migratorio in provincia di Ragusa e, nella fattispecie, nella città della Contea. Nel corso dell’incontro, organizzato dalla Caritas modicana, sono stati presentanti dei dati che potrebbero essere presi come spunto per una seria riflessione sui flussi migratori che interessano la comunità modicana. Si è appreso, ad esempio, il dato statistico relativo alla presenza di immigrati all’ombra del Castello. A Modica risiedono – secondo i dati del dossier – 1325 immigrati, l’8,5 % degli stranieri soggiornanti in provincia di Ragusa che complessivamente sono 15.573. “A Modica si è registrato – ha detto La Monica nella spiegazione dei dati – un aumento della presenza di stranieri, del 39%”. Dai 1325 immigrati “modicani”, il 45,3 % è donna; sono cioè 600 le donne straniere a Modica mentre i minori sono 265. “Un dato importante è che di questi 265 minori, in 170 sono nati in Italia – ha detto ancora La Monica -. Si tratta quindi a tutti gli effetti di italiani di famiglia straniera. Questo sta anche a significare come ci sia l’intenzione di investire sul futuro”. Gli stranieri arrivano a Modica da 44 paesi diversi. “A farla da padrona è il Marocco, terra d’origine per il 26.6% degli immigrati “modicani”. Il 18.3 % arriva dall’Albania, il 15 % dalla Tunisia, il 6,7 % dalla Cina ed il 6,2 % dall’Ucraina. L’apertura delle frontiere ha portato anche in quest’area una percentuale di romeni, ma anche di polacchi”. Ma il dato che ha suscitato maggiore curiosità, riguarda non tanto l’immigrazione quanto l’emigrazione da Modica. Sono infatti 3734 i modicani che sono emigrati fuori dall’Italia, il 6,9 % degli emigranti dalla provincia di Ragusa. I modicani dunque accolgono meno uomini di quanti decidono di lasciare la città. Ma l’incontro è servito anche a “sfatare” alcuni luoghi comuni su immigrati ed immigrazione. Dalla frase tipica “gli immigrati ci rubano il lavoro” alla “gli immigrati vengono in Italia per delinquere”. “Il nostro tour per la provincia – ha concluso Vincenzo La Monica – non vuole essere solamente utile a fornire informazioni statistiche sulla presenza di immigrati o sui flussi migratori, quanto quello di far conoscere la realtà dello “straniero” per poterne avviare un percorso comune di dialogo”.

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