Furti alla zona industriale di Ragusa, parla Vargetto: “Il Comune di Ragusa convochi tavolo di confronto”

“L’ondata di furti che ha investito la zona industriale di Ragusa è un fatto preoccupante, che non bisogna sottovalutare e che non può essere assolutamente considerato episodico”. Così il presidente provinciale dell’Upla Claai, Salvatore Vargetto, interviene in merito alla delicata vicenda riguardante gli atti criminali perpetrati ai danni di imprese i cui opifici sono situati sul territorio comunale del capoluogo. “Aver appreso dal presidente del Consorzio Asi, Gianfranco Motta(nella foto il primo da sinistra) – aggiunge Vargetto – che non tutti gli enti locali hanno assolto al proprio compito, rispetto all’adozione di misure di prevenzione quali la telesorveglianza, non fa altro che confermare la nostra convinzione secondo cui la politica non sembra in grado di fare, sino in fondo, la propria parte per sostenere l’attività di un comparto, quello delle piccole e medie imprese, che costituisce il reale volano dell’economia iblea. Come associazione di categoria invitiamo il Comune di Ragusa ad attivare le necessarie azioni affinché una efficace soluzione, nel breve periodo, possa essere individuata, così da consentire a tutti gli imprenditori di continuare a svolgere la propria attività nella massima tranquillità. Non è ammissibile che in una realtà economicamente effervescente come quella dell’area iblea, pur elogiando il duro lavoro delle forze dell’ordine, si debba fare i conti con episodi del genere. Due furti nel giro di poche ore, aventi per mira la zona industriale di Ragusa, mettono all’indice delle priorità la questione sicurezza. E’ indispensabile la convocazione di un tavolo a palazzo dell’Aquila, con le organizzazioni di categoria e le istituzioni, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, per affrontare in modo compiuto, una volta per tutte, la scottante questione”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa