Modica. Azione Giovani e componenti di An smentiscono Failla

Azione Giovani e una rilevante componente di An di Modica, smentiscono le affermazioni di Sebastiano Failla, circa il piano del traffico della Sorda, e chiedono al vice commissario del circolo cittadino, Giorgio Occhipinti, di prendere una decisione chiara e precisa circa la linea politica da seguire sulla vicenda. "Riteniamo necessario – affermano gli interessati – intervenire per smentire nel modo più assoluto quanto dichiarato da Sebastiano Failla che, pur essendo esponente di questo partito, non rappresenta il circolo territoriale di Modica, non avendone più titolo a seguito delle sue dimissioni da vice commissario. In conseguenza di ciò, sconfessiamo quanto comunicato alla stampa nei giorni scorsi circa il piano del traffico relativamente al quale non esiste nessuna posizione ufficiale del partito, né tanto meno, il vice commissario Giorgio Occhipinti ha convocato alcuna assemblea cittadina di An avente ad oggetto la tematica del traffico. Prova né è l’assenza di esponenti di Azione Giovani e An alla fallimentare manifestazione svoltasi lunedì in Via Sacro Cuore, per iniziativa di alcuni commercianti, che non pochi disagi ha creato alla collettività. E’ evidente dell’esistenza di un problema legato al piano del traffico, ma solo attraverso un tavolo di concertazione fra le parti, si può stabilire un equilibrio fra interessi dei commercianti e dei cittadini". Una querelle interna, dunque, che nei prossimi giorni potrebbe trovare nuovi interventi anche per capire se Failla si sia espresso a titolo personale o in nome di Alleanza Nazionale. Il vice presidente del Consiglio Provinciale aveva sostenuto che l’iniziativa di sperimentare nuove soluzioni contro il caos del traffico debba ritenersi negativamente conclusa, e che si sarebbe dovuto accogliere l’invito dei cittadini e dei commercianti della Sorda a ripristinare la situazione precedente. " Non comprendiamo – continuano gli esponenti di Azione Giovani e An – la nota sul piano del traffico di Failla, essendo palesemente contraddittoria ed incoerente. “Con vivo rammarico – conclude l’intervento di Ag e An – constatiamo la forzatura compiuta da Failla e l’immobilismo di Giorgio Occhipinti. Entrambi, nei fatti, dimostrano di disconoscere gli attuali e rispettivi ruoli all’interno del partito. Al Presidente Provinciale, Carmelo Incardona, suggeriamo di riprendere il timone e stabilire la rotta di una nave alla deriva, non essendo più comprensibile né tanto meno plausibile questo tipo di gestione".

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