SCICLI, AUTO DUE IN FIAMME

Due auto a fuoco, una a Scicli, una a Donnalucata, a ventiquattro minuti di distanza una dall’altra, dopo un violento temporale. A Scicli e a Donnalucata tornano i righi notturni delle auto. Stavolta sono andate a fuoco prima una vecchia Volkswagen Golf, di proprietà di G.M. un trentacinquenne titolare di un’impresa artigiana. L’auto si trovava parcheggiata in via Mentana, in pieno centro storico. Sono state alcune persone presenti sul luogo a domare l’incendio e a evitare che le fiamme avviluppassero l’automobile. L’allarme, all’indirizzo dei vigili del fuoco del distaccamento di Modica, è partito alle 0,30 di martedì. Passano appena ventiquattro minuti, e una nuova chiamata giunge al 115. Stavolta a essere avvolta dalle fiamme è una Fiat Uno parcheggiata nella strada principale di Donnalucata, la via Pirandello. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Ragusa. L’auto era di proprietà di C.B., sciclitano. In entrambi i casi sono intervenuti i carabinieri, sia quelli della stazione sciclitana che i colleghi di Donnalucata. Non si esclude alcuna pista investigativa, neanche quella del rogo. Sorprende la sequenzialità con cui i due roghi si sono verificati, a sette chilometri e a ventiquattro minuti di distanza. Era dal periodo nero che ha preceduto l’omicidio di Giuseppe Drago che in città non si verificavano incendi che avessero ad oggetto automobili. Una piaga di cui la città non riesce a liberarsi da più di dieci anni, con circa duecento auto incendiate e un costo sociale, oltre che di immagine, assolutamente imponderabile, perché spropositato. Forse è venuta l’ora di porre mano a un capillare sistema di videosorveglianza notturno, per evitare che appena cala il sole le strade diventino il palcoscenico di vandali, piromani, e criminali.

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