Modica: Secondo Buscema, il disastro finanziario del comune comporterà aumenti delle tasse

E’ uno stillicidio di accuse, anche dall’opposizione, alla giunta guidata da Piero Torchi per la grave situazione finanziaria di palazzo San Domenico e che è precipitata in questi ultimi mesi. E’ l’ex candidato a sindaco del centrosinistra, Antonello Buscema, ad associarsi ai numerosi documenti di critica per la gestione finanziaria dell’Ente. “Di fronte a questo disastro finanziario causato da una disinvolta ed inadeguata politica economica, – dice Buscema – condizionata da un clima perenne di campagna elettorale, l’amministrazione Torchi e la maggioranza che lo sostiene ci vengono adesso a raccontare un altro futuro: l’aumento delle tasse. Aumenta la Tarsu; sta per andare in porto l’adozione dell’addizionale comunale Irpef in una misura prossima a quella massima consentita dalla legge. E’ prevista l’introduzione di ticket a carico dei cittadini per poter fruire di servizi prima erogati gratuitamente, ovvero l’aumento in misura esponenziale per altri. Una pessima favola di Natale". Antonello Buscema non crede alle giustificazioni addotte dal primo cittadino e relative ai ritardi dei trasferimenti statali e regionali. "A questo punto – conclude il rappresentante dell’opposizione – un aumento delle tasse senza un piano complessivo di lungo periodo e di largo respiro che, per esempio, cominci a cancellare l’enorme mole di residui attivi (somme che l’Ente dovrebbe incassare ma che nei fatti non entreranno mai più nelle casse comunali) e ad intensificare la lotta all’evasione, rischia di aggiungere al danno anche la beffa, essendo inefficace e colpendo , fra l’altro, i cittadini e le famiglie in un periodo di grande difficoltà finanziaria”. “A queste provocazioni risponderò con i fatti – replica brevemente il sindaco Torchi – con l’elaborazione di nuove strutture finanziarie. Voglio rispondere a Buscema che, questa situazione, affonda le radici nella notte dei tempi, né nell’ amministrazione Ruta né nella gestione Torchi. Rinfacciarci le accuse non so a chi servirà”