Modica: Conferenza stampa di presentazione della serata di beneficenza Oipa “Noi per loro” con il cabarettista Massimo Spata, testimonial Oipa sezione provinciale di Ragusa.

‘Noi per loro’. È il titolo della serata di beneficenza Oipa che si terrà il 28 dicembre prossimo al Teatro Garibaldi di Modica, che è stata presentata stamani a Palazzo S. Domenico, nella stanza del sindaco Pietro Torchi. Una serata all’insegna del divertimento, ma anche della riflessione e della solidarietà, organizzata dall’Oipa provinciale di Ragusa col patrocinio del Comune di Modica, che ha concesso gratuitamente il teatro Garibaldi, e col sostegno del Distretto del Volontariato Ragusa Sud Centro Servizi Volontariato Etneo. ‘Se salvi una vita salvi il mondo’, è lo slogan dell’Oipa e la sua filosofia di vita, per un rispetto totale della vita come dono, sotto qualunque forma essa si presenti. Il ricavato della serata (5,00 a biglietto meno le spese organizzative) sarà utilizzato dall’Oipa per sostenere le spese veterinarie, la degenza in pensione e gli spostamenti in aereo per gli animali soccorsi per allogarli in rifugi convenzionati gestiti da volontari che assicurano, col sostegno della sezione ragusana dell’Oipa, il prosieguo delle cure agli animali, in attesa di una sicura e felice adozione. ‘Matador’ della serata, laddove finalmente il termine ‘matador’ assume un significato positivo in vista dell’obiettivo dell’Oipa di salvare nuove vite e ridare dignità a tante povere creature vittime, dopo l’abbandono, di incidenti stradali, di malattie, ecc., sarà il cabarettista Massimo Spata, che ha scelto di sostenere l’Oipa dopo avere toccato con mano l’attività svolta con dedizione dai volontari e i risultati ottenuti. Vedere come erano gli animali prima dell’intervento dell’Oipa e come sono oggi, sani e felici, ed i più fortunati adottati, è una grande soddisfazione. “Il Comune di Modica – ha detto il primo cittadino Piero Torchi – ha oramai da tempo avviato una collaborazione con la sezione provinciale Oipa di Ragusa, che si è vista, ad esempio, durante la rimodulazione del Palio della Contea, ed anche per lo svolgimento delle belle iniziative solidali dell’Oipa e delle loro campagne di sensibilizzazione ed informazione, per le quali avranno sempre il supporto logistico del Comune. Il lavoro svolto dai volontari è encomiabile e non possiamo che riconoscere quanto da loro fatto attraverso il sostegno a questo spettacolo con il noto cabarettista Massimo Spata”. “Sono cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato il rispetto per la vita e quindi anche per gli animali, che amo tantissimo – ha dichiarato Spata -. Sono cittadino modicano e come tale ho voluto, attraverso questa serata di beneficenza, dare il mio contributo sia alla città, con la speranza che lo spettacolo porti un sorriso ed una riflessione, e nei confronti dei tanti cani e gatti abbandonati o che hanno subito maltrattamenti, ecc. e che vengono con amore e grinta soccorsi ed accuditi dall’Oipa. Credo che i volontari non debbano essere gli unici a sostenere gli ingenti costi per aiutare il prossimo che in questo caso sono degli animali indifesi, per cui io do il mio sostegno, sperando che una cultura di rispetto degli animali possa dilagare a macchia d’olio”. “Sono fortemente orgogliosa delle vite salvate e di quelle che, grazie alla serata e alle altre iniziative natalizie dell’Oipa, come i Mercatini solidali e la Lotteria per gli animali, riusciremo a salvare – ha detto la delegata provinciale dell’Oipa, Valentina Raffa -. Non si può pretendere che tutti amino gli animali, ma il rispetto, quello sì, deve essere qualcosa di assodato a livello generale. Spero anche che dopo la serata, tante persone si accostino all’Oipa e facciano dell’attivismo, in quanto servono, oltre che risorse economiche, risorse fisiche e mentali. Grazie, dunque, a Massimo Spata, al Comune ed al CSVE, il quale ha messo in atto una rete solidale di associazioni di volontariato di diverso ambito sociale che si appoggiano a vicenda, perché il volontariato non ha colore politico né settore, è solo aiuto disinteressato a chi ne ha bisogno… oltre la specie”.

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