Modica: Il consiglio comunale approva l’addizionale Irpef

Approvato, dal consiglio comunale di Modica, con i soli voti della maggioranza di centrodestra, il regolamento che introduce l’addizionale Irpef. Il confronto chiesto in aula dal capogruppo del Movimento per l’ Autonomia, Carmelo Scarso, non ha sortito alcun effetto. Scarso aveva proposto, infatti, una sospensione per potere avere un confronto con tutti i capigruppo e l’amministrazione comunale. Il centrosinistra, però, è rimasto sulle proprie posizioni. E’ stato il sindaco, Piero Torchi, ad illustrare i contenuti della manovra finanziaria che non inciderà sulle fasce più deboli, ossia, su coloro che hanno un reddito fino ad ottomila euro. "Si tratta di una delle misure fondamentali del bilancio 2008 – ha detto il primo cittadino – ed è una imposta che interviene solo sui soggetti che producono reddito. La cifra annua va dai quattro ai cento euro, in base al reddito. L’incasso presunto è di poco più di due milioni di euro". Il sindaco ha fatto anche un primo bilancio dei problemi finanziari dell’Ente. I trasferimenti statali e regionali si aggirano, infatti, sui venti milioni di euro e coprono l’ ottanta per cento del costo del personale comunale. Torchi ha fatto anche un confronto con il comune di Ragusa che, essendo capoluogo di provincia, ottiene maggiori trasferimenti ma ha meno della metà del personale del comune di Modica. "I ventiquattro milioni di euro annui di spese per il personale – ha detto il sindaco – non è più sopportabile anche perché, lo Stato, ha ridotto i trasferimenti di quattro milioni di euro l’anno, mentre l’assistenza ai disabili costa al comune trecentocinquanta mila euro e, nonostante ciò, pur se negli anni passati non è stata obbligatori, l’abbiamo mantenuta ugualmente. L’ addizionale Irpef – ha concluso Torchi – copre le esigenze delle spese correnti e serve a cancellare i residui, creando un avanzo e, dunque, cassa". Il primo cittadino ha anche invitato l’opposizione a non fare polemica politica perché l’interesse è canalizzato all’emergenza in atto e perché ci sono responsabilità che non interessano la classe dirigente né attuale né degli anni intercorsi prima dell’ amministrazione che egli stesso guida da sei anni. Il centrosinistra si è detto contrario all’introduzione della nuova imposta visto che non si tratta dell.unica manovra finanziaria del comune tesa a reperire nuovi fondi. Il consiglio ha approvato anche un ordine del giorno che invita l.amministrazione comunale a reperire i fondi necessari per il pagamento degli stipendi al personale ed è stato, poi, sciolto

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