Modica: Le casette…della discordia al centro storico!!!

Una petizione dei residenti del Centro Storico per evidenziare i notevoli disagi che sono costretti a subire gli abitanti e tutti coloro che transitano in Corso Umberto in questi giorni. E’ stata inviata al sindaco, all’amministrazione ed al consiglio comunale ed in essa si fa specifico riferimento alle strutture di legno installate da giorni nell’area antistante il Palazzo della Cultura. “Queste – dicono gli interessati – insistendo sulla carreggiata, rendono più limitato il tratto viabile, creando continui ingorghi in vari momenti della giornata. Sono, inoltre, pericolose per l’incolumità dei passanti ed hanno occupato i pochi posti-auto gratuiti esistenti in Corso Umberto. Allo stesso modo i tendoni bianchi installati di fronte all’Istituto Magistrale che, oltre a non promuovere alcun prodotto tipicamente modicano, creano disagi ed ingorghi, vista la collocazione nei pressi dell’Istituto Comprensivo “Ciaceri”, del Magistrale, del Liceo Classico, in una zona già a rischio nelle ore di entrate ed uscita dei ragazzi dalle scuole”. La petizione non si limita a queste esternazioni. “Per causa di ciò – aggiungono i firmatari della petizione – è scomparsa la passerella per disabili perché ostruita dai tendoni posti sul marciapiede. Tali installazioni offendono il decoro architettonico della città, in prossimità della Chiesa del Soccorso, resa invisibile ai turisti, degli antichi monasteri e della Chiesa Madre di San Pietro, una delle più belle opere barocche che Modica possiede”. I residenti fanno notare, inoltre, che la chiusura di Corso Umberto il venerdì, il sabato e la domenica sera, oltre alla domenica mattina, limita notevolmente la vita quotidiana di chi abita nella zona e nelle arterie limitrofe, “Ricordiamo che a Modica – concludono – non ci sono solo turisti. Chiediamo, pertanto, la rimozione delle strutture anzidette, il ripristino dei parcheggi gratuiti e che i divieti escludano i residenti”. Da ieri sono fruibili liberamente circa 15 posti auto che abitualmente sono utilizzabili a pagamento

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