SCICLI. SCARCERATO UNO DEGLI ARRESTATI NELL’OPERAZIONE “POLLICINO”

E’ stato rimesso in libertà il convivente della madre della giovane sciclitana di 14 anni, che avrebbe subito violenza sessuale da alcuni anziani e dalla cui vicenda scaturì lo scorso mese di giugno l’operazione denominata "Pollicino" che portò all’emissione di ordini di custodia cautelare in carcere emessi dal Gip del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, su la richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria Mocciaro, ed eseguita dalla Squadra Mobile di Ragusa. E’ stata, in buona sostanza, accolta la richiesta dell’avvocato Francesco Riccotti(nella foto), difensore dell’uomo, V.L., arrestato la scorsa estate ed ammesso ai domiciliari dopo due mesi di restrizione in carcere. "Avevamo chiesto – dice il legale sciclitano – una perizia psichiatrica sulla ragazzina che il sostituto procuratore della Repubblica, ha ritenuto fare effettuare alla dottoressa Costanzo, e dalla quale è emerso che la ragazzina aveva dei problemi in particolare nei confronti della madre, che ricordiamo fu pure lei arrestata, ed il convivente di quest’ultima". Erano state otto le persone tratte in arresto con l’accusate di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile. Già da un anno, la quattordicenne era stata affidata ad una comunità per cercare di recuperare un percorso di vita stroncato da atteggiamenti inqualificabili. Secondo gli inquirenti la minore della quale si occupa il Tribunale per i Minorenni di Catania sarebbe stata "ammaliata" per soddisfare sessualmente gli indagati attraverso promesse e, comunque, anche elargizione di piccole somme di danaro.

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