L’onorevole Ammatuna: “Prorogata al 16 gennaio la decisione sulla Guardia medica di Ibla”.

“Da contatti avuti con l’Assessore Regionale alla Sanità, poi confermati dal manager dell’Ausl n. 7 di Ragusa, la decisione sulla soppressione della Guardia medica di Ibla slitta al 16 gennaio. Nel frattempo, per giorno 8 gennaio, è previsto l’incontro di tutti i manager della sanità pubblica siciliana con l’Assessore Lagalla per affrontare la problematica. Nel corso del Consiglio Comunale aperto sull’argomento erano maturate indicazioni chiare e precise ed i partecipanti all’assise avevano impegnato i rappresentanti istituzionali presenti ad attivarsi affinché fosse scongiurata la chiusura della Guardia medica di Ibla. In seguito a ciò, sia il Sindaco di Ragusa che il Presidente del Consiglio Comunale del capoluogo si erano impegnati per fissare un incontro con l’Assessore Regionale alla Sanità per affrontare il problema. Fino ad oggi, però, nulla è stato fatto e si è persa una buona opportunità perché esistono le condizioni per mantenere attive non solo quella di Ibla ma tutte le Guardie mediche della provincia di Ragusa, dato che l’Ausl n. 7 è risultata essere la più solida da un punto di vista economico, l’unica in Sicilia ad aver tenuto i conti sotto controllo. Non si possono scaricare sui cittadini gli errori commessi dal Governo Regionale, tagliando servizi che riguardano non la tutela della salute ma addirittura della vita degli utenti. Per questi motivi rimango contrario alla soppressione della Guardia medica di Ibla e nel caso la riunione del prossimo 8 gennaio non portasse novità favorevoli al mantenimento del presidio sanitario, mi rendo disponibile ad avviare insieme ai cittadini una forte azione di protesta, non escludendo nemmeno manifestazioni eclatanti da esercitare presso la sede dell’Assessorato Regionale alla Sanità”.

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