Modica: D’Antona sollecita l’amministrazione comunale a predisporre i progetti necessari per accedere ai finanziamenti di ascensori

I sistemi di mobilità alternativa a Modica potrebbero essere finanziati dallo Stato visto che, nella finanziaria nazionale per l’anno 2008, è stato istituito un fondo, pari a quattro milioni di euro l’anno per gli anni 2008, 2009 e 2010, finalizzato a favorire i processi di mobilità alternativa nei centri storici di città di particolare rilievo urbanistico e culturale riconosciuti dall’Unesco, come patrimonio dell’Umanità. E’ il consigliere comunale del Movimento per la Sinistra Democratica, Vito D’Antona(nella foto), a sollecitare l’amministrazione comunale a predisporre i progetti necessari per accedere ai finanziamenti. "Obiettivo principale della istituzione del fondo -spiega D’Antona – è quello di intervenire a favore di quei comuni che, riconosciuti patrimonio dell.umanità dall’Unesco, hanno una particolare conformazione urbanistica ed architettonica di grande pregio e per la cui valorizzazione e fruizione, connessi alla salvaguardia dell.impatto ambientale, possono prevedere strumenti alternativi di trasporto, quali ascensori, scale mobili, metropolitane di superficie, funicolari. Tale disposizione, frutto di un emendamento presentato appositamente dal Senatore Gianni Battaglia, si adatta perfettamente alle caratteristiche urbanistiche della città di Modica, la quale, oltre a possedere il riconoscimento Unesco e ad avere un prezioso centro storico da tutelare, ha necessità di collegamenti tra punti diversi e altimetricamente differenti tra loro di carattere innovativo, più rapidi e rispettosi dell’ambiente. Il comune, inoltre, è titolare di due progetti relativi alla realizzazione di altrettanti ascensori per il collegamento del centro storico con Modica Alta e con il quartiere Sacro Cuore; il progetto dell.ascensore per il collegamento con Modica Alta a suo tempo fu inserito tra le opere infrastrutturali del Pit e, successivamente accantonato, pare per ragioni connesse ai tempi di realizzazione delle opere inserite nel predetto piano, mentre quello per il collegamento con il quartiere Sacro Cuore risulta inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Adesso – conclude il consigliere di opposizione – si possono considerare superate le perplessità espresse in un primo momento da parte del sindaco, in ordine al buon esito della norma proposta dal Senatore Battaglia, stante l. approvazione in via definitiva della legge finanziaria, e che, pertanto si ritiene necessario ed urgente riprendere i due progetti, verificarne la conformità alle norme in vigore, quantificarne i costi e provvedere alla richieste dei relativi finanziamenti, nonché esaminare la possibilità di altri eventuali progetti considerati finanziabili dalla citata norma". D’Antona chiese al sindaco, infine, di conoscerein quale fase di progettazione si trovano i progetti relativi agli ascensori di collegamento tra il centro storico e Modica Alta e il quartiere Sacro Cuore e se per gli stessi possono essere avviate le procedure per la richiesta di finanziamento e quali eventuali altri progetti possono essere presi in considerazione, al fine di accedere ai predetti finanziamenti".

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