Ragusa: Continua lo “Sciapitò”

I corsi di giocoleria, di tecniche dello spettacolo in strada e di acrobatica caratterizzano Sciapitò, l’iniziativa in corso sino al 6 gennaio ai giardini di Villa Margherita, sostenuta dal Comune di Ragusa, assessorato al Turismo. Un modo nuovo per avvicinarsi alle performance dei buskers, come testimoniato dalle presenze sotto il tendone. Da questa mattina, e fino a sabato, i corsi di acrobatica tenuti da Philine Dahlmann, specialista tedesca, hanno richiamato giovani della provincia di Ragusa ma anche di Augusta e Catania. Sotto il tendone, Dahlmann ha istruito i corsisti sui rudimenti dell’acrobatica per gli artisti di strada, rivelando i segreti che occorre avere ben in mente per dar vita ad uno spettacolo entusiasmante. “L’idea base di questo corso – spiega Philine Dahlmann – è quella di far conoscere, in maniera pratica, le regole base dell’acrobatica, cosicché chi risulterà poi veramente interessato potrà seguire dei corsi ad un livello superiore. Stiamo, insomma, cercando di porre le basi per sviluppare un vero e proprio percorso di diffusione dell’arte circense in un territorio in cui, con la presenza di Ibla buskers da oltre dieci anni, è stato possibile vedere all’opera numerosi artisti di strada”. Il programma di Sciapitò prosegue, durante le ore serali, con l’esibizione di Cinque Allant Vers nello spettacolo dal titolo “Ma perché dunque la lentezza è sempre stata più poetica”, un incontro delle vecchie arti circensi con l’universo delle nuove tecnologie. Un pianoforte a ruota arriva sotto il tendone, ma non è soltanto un pianoforte tradizionale, bensì infarcito di giocoleria, musica e tanti altri trucchi ancora che porteranno lo spettatore in un mondo dove la filosofia rimbalza a colpi di poesia. L’appuntamento è per giovedì 3 gennaio a partire dalle 22. Sempre domani, a partire però dalle 17,30, Allant Vers darà vita alle “Improvvisazioni” tratte dalla commedia dell’arte, con la partecipazione di Francesco Dieri. “Il Capodanno passato sotto il tendone di Sciapitò – afferma Francesco Pinna, presidente dell’associazione culturale Edrisi che, assieme a Santa Briganti, ha organizzato l’evento – è stata una novità assoluta che ha visto la partecipazione di numerose persone attratte dal repertorio musicale de “I fiati sprecati”, storica street band di Firenze che ha proposto brani di musica balcanica, swing, easy jazz e popolare. Ora da seguire le evoluzioni circensi di Allant Vers che, tra l’altro, è uno degli organizzatori della kermesse avendo messo a disposizione il tendone da circo che ha trasformato Villa Margherita in un luogo magico di incontro, di creazione, di arte e di cultura”.

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