Modica: Ancora polemiche per la raccolta differenziata

La vicenda della raccolta differenziata a Modica registra uno spostamento del tiro nello scambio di opinioni tra l’assessore alle Politiche Sociali, Nino Gerratana, ed il Movimento Nuove Prospettive. Sull’argomento si registra, infatti, l’intervento dell’ex assessore al ramo del Comune, Meno Rosa, che provoca una nuova presa di posizione dell’organismo civico. “Parlare della gestione dei rifiuti – dice Rosa – non è come parlare della Nazionale di calcio ove ognuno di noi può avere la presunzione di essere "tecnico" e quindi stilare la sua formazione vincente. Le defezioni e le responsabilità sulla gestione dei rifiuti sono di tutti senza distinzioni di appartenenze politiche perchè dal 2000 (anno della normativa sulla gestione integrata dei rifiuti e principalmente sulla raccolta differenziata)nessun comune, nessuna provincia ma sopratutto nessun Ato Ambiente, principalmente quest’ultimo gestito da tutte le formazioni politiche, sono stati in grado di aggredire seriamente la problematica della gestione dei rifiuti. Solo mettendo da parte ognuno di noi le proprie appartenenze politiche e partitiche, le proprie convinzioni di comodo sull’ambiente e solo se le istituzioni preposte passeranno dalle parole ai fatti si potrà fare qualche passo avanti. Credo infine che un convegno interprovinciale sulla tematica con la partecipazione dei cittadini potrebbe far chiarezza sui compiti e le responsabilità di tutti”. Ed ecco che Piero Paolino, di Nuove Prospettive, trova lo spunto per incalzare sull’argomento. “In tutti questi anni – dice – è mancata una politica seria per gestire i rifiuti, per pianificare lo sviluppo della città. Adesso che sono in grado di comprendere cosa avviene in città mi rendo conto di come vengono e sono state gestite le cose. Per questo io mi interesso, mi informo e cerco di capire. Cerco di tenere alla larga i politicanti che non vogliono ammettere i propri errori e non vogliono ammettere che il problema è politico. E’ la politica che condiziona la nostra vita, le nostre scelte, il nostro futuro. Se siamo in questa situazione vuol dire che non è stato fatto nulla o ciò che è stato fatto è stato azzerato. I fatti parlano da soli”

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