Modica: Un provvedimento inserito nella finanziaria dal governo nazionale. Fondi per la mobilità alternativa dei centri Unesco. Torchi : “somme del tutto esigue”

Sulla misura prevista nella legge finanziaria che destina 4 milioni di euro ( un plafond di 12 milioni di euro in tre anni) per la realizzazione di opere di mobilità alternativa nei centri storici tutelati dall’Unesco, interviene con una nota il Sindaco Piero Torchi: “ Stiamo già lavorando ai progetti per la mobilità alternativa nel centro storico, ma manteniamo inalterate tutte le perplessità in ordine all’ efficacia della norma contenuta in finanziaria ed alla sua applicabilità per realizzare le opere di grande portata che le Città dotate di centri storici di interesse storico culturale meritano da parte di un Governo nazionale spesso assente e distratto. I dodici milioni di euro promessi sono stati intanto parcelizzati in tre annualità, garanzia assolutamente insufficiente a fronte di un governo oramai agonizzante anche a detta dei suoi componenti. Non esiste alcuna delimitazione territoriale alla fruizione dei finanziamenti con 4 milioni di euro a disposizione di 41 siti ed oltre 60 comuni già riconosciuti dalla tutela Unesco. Solo a Modica per realizzare la mobilità alternativa sono necessari tre milioni di euro. Un segno di grande debolezza della norma atteso che nella scorsa finanziaria il Governo e la maggioranza in Parlamento non hanno avuto alcun pudore a disegnare una norma ad hoc per il comune di Caltagirone, unico finanziato all’interno del Val di Noto, con una complicata rete di griglie e parametri che escludevano tutti gli altri enti".

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