Modica. I residenti: “Nottata in bianco”

Una lettera aperta di alcuni residenti del centro storico per protestare contro l’organizzazione della Notte Bianca, svoltasi nella notte tra sabato e domenica scorsi lungo tutto il corso Umberto. "L’ ordinanza del sindaco, riguardante i divieti di transito e di sosta, non ha, ancora una volta – si legge nella lettera – tenuto in considerazione i residenti, "sequestrati" all’interno delle loro case. Le segnalazioni dei divieti sono state confusionarie e, alle richieste di chiarimenti, i funzionari della polizia municipale, non hanno saputo dare risposte chiare, esaustive ed univoche. I bus navetta sono risultati limitati ed insufficienti, causa di risse. Le strade e i vicoli, attrazione del nostro territorio, sono state sedi di continui schiamazzi, fino al mattino, rifugio di gente, magari alquanto "brilla", che è arrivata ad invadere proprietà private. Le vie adiacenti al Corso Umberto sono state utilizzate come immondezzai e bagni pubblici, fin dalle prime ore della sera. I residenti quindi – conclude la lettera aperta – ringraziano i sostenitori dell’ iniziativa, per la perfetta organizzazione, l’amministrazione comunale, per le autorizzazioni concesse, tutti coloro che hanno dato esempio di civiltà, e rimandano alla prossima manifestazione, ad iniziativa dei .soliti noti". Alla protesta dei residenti del centro storico si aggiunge quella dei cittadini che abitano al Quartiere d’Oriente, tramite il Comitato per i Diritti del Cittadino, il cui portavoce, Marcello Medica denuncia come "il quartiere sia stato "usato" come valvola di sfogo per la città e come zona parcheggio. In occasione della Notte bianca, infatti, non solo non sono stati previsti, come per le altre manifestazioni e come per altre zone, dei bus-navetta per dare la possibilità a tutti, anziani e bambini in particolare, di raggiungere agevolmente il centro storico ma, il quartiere è stato letteralmente invaso dalle auto in cerca di parcheggi, creando notevoli disagi ai residenti che si sono visti parcheggiare le auto fin davanti la propria porta di casa. Ancora una volta i cittadini sono costretti a subire gli effetti della noncuranza e della superficialità di chi, avendo responsabilità amministrative, avrebbe dovuto, invece, in occasione manifestazioni di tale portata, prevedere ed organizzare la viabilità e predisporre le aree a parcheggio nel modo migliore, per alleviare il più possibile i disagi ai cittadini modicani, ai visitatori e all.intera città".

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