CALCIO, CAMPIONATO DI PROMOZIONE: PER IL DERBY – VIRTUS ISPICA-POZZALLO PROVVEDIMENTI INIBITORI EMESSI DAL QUESTORE DI RAGUSA

Provvedimenti inibitori emessi dal Questore di Ragusa, Giuseppe Oddo(nella foto), nei confronti di dirigenti della Virtus Ispica e del Pozzallo-Ragusa, in merito ai fatti avvenuti durante ed alla fine della partita di Promozione dello scorso 15 dicembre, disputata al "Moltisanti". Il massimo esponente dell’ordine pubblico in provincia ha emesso ordinanza con la quale vieta per due anni la frequentazione di impianti sportivi al presidente, che è pozzallese, ad un dirigente ragusano, ed al direttore tecnico del Pozzallo-Ragusa, e per un anno e sei mesi al presidente della Virtus Ispica che, tra l’altro, era già squalificato all’epoca dei fatti. La partita si svolse tra fasi alternanti e con diverse difficoltà per il direttore di gara che, alla fine del primo tempo, decise di sostituire i suoi due collaboratori, che avrebbero subito minacce, con altrettanti tesserati delle due società. Un derby che aveva visto passare in vantaggio il Pozzallo-Ragusa con il successivo pareggio ispicese che i ragazzi del presidente Salvatore Guastella contestarono ritenendolo l’autore della rete in fuorigioco. Non fu certamente una giornata di "grazia", insomma, per la terna arbitrale. Nei minuti convulsi del finale di partita, correva il 92′, l’arbitro sorvolò su un fallo della formazione di casa, non assegnando un calcio di rigore ai pozzallesi. Dalle proteste si determinò un’invasione di campo. Le cronache parlarono di aggressioni al direttore di gara ma anche ad un carabiniere in servizio d’ordine pubblico ed intervenuto per sedare gli animi. Le parti coinvolte hanno sempre negato sia la prima che la seconda ipotesi. Sta di fatto che dalla Compagnia dei Carabinieri di Modica partì un fascicolo diretto in Questura ha determinato queste decisioni pesanti per entrambe le fazioni. Lo stadio di Ispica fu squalificato dal giudice sportivo per tre turni.

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