CONFESERFIDI, RISORSE PER LA SICUREZZA DELLE IMPRESE

Confeserfidi a fianco delle imprese che grazie ai sistemi di videosorveglianza vogliono garantire la propria sicurezza. La legge Finanziaria 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244), in vigore dal 1° gennaio scorso, all’art. 1, commi 228-237, dispone, in favore delle piccole e medie imprese commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché delle rivendite di generi di monopolio, misure di sicurezza contro la criminalità consistenti nella concessione di un credito d’imposta per il triennio 2008-2010. In particolare, in favore delle piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso e di quelle di somministrazione di alimenti e bevande, il comma 228 prevede la concessione di un credito d’imposta per "l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, compresa l’installazione di apparecchi di videosorveglianza, per ciascuno dei periodi d’imposta 2008, 2009 e 2010. Il credito d’imposta, determinato nella misura dell’80 per cento del costo sostenuto e, comunque, fino ad un importo massimo di 3.000 euro per ciascun beneficiario, non cumulabile con altre agevolazioni, dovrà essere indicato, a pena di decadenza, nella relativa dichiarazione dei redditi. Esso potrà essere fatto valere in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. n. 241/97, non concorrerà alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, né del valore della produzione netta ai fini dell’imposta sulle attività produttive, né rileverà ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del TUIR, di cui al DPR n. 917/86 (rapporto tra l’ammontare dei ricavi e degli altri proventi che concorrono a formare il reddito e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi). La fruizione di detto credito d’imposta spetta nel limite complessivo di 10 milioni di euro per ciascun anno, secondo l’ordine cronologico di invio delle relative istanze. Le modalità di attuazione saranno fissate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro il 31 gennaio 2008. ConfeserFidi, il maggiore Consorzio Fidi siciliano, finanzia ogni singolo investimento anticipando la somma necessaria per la sicurezza dell’esercizio, rateizzando la spesa in 3 o 4 anni. L’agevolazione statale potrà essere fruita esclusivamente nel rispetto dell’applicazione della regola de minimis di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità europea agli aiuti d’importanza minore. Ai fini dell’individuazione dei beneficiari, se per le attività di somministrazione di alimenti e bevande non vi sono dubbi (si ritiene rientrino nella definizione tutte le attività disciplinate dalla legge n. 287/91 e dalle leggi regionali di settore), qualche incertezza può riscontrarsi relativamente alle piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso, sia sotto l’aspetto dimensionale (il riferimento probabile sarà al Dm 6.12.2005, sulla definizione di piccola e media impresa di cui alla legislazione comunitaria), sia per quanto riguarda l’inserimento degli impianti di distribuzione dei carburanti, che, a nostro avviso, sono ricompresi nel campo di applicazione, trattandosi comunque di attività commerciali (la norma non contiene precisi riferimenti legislativi alle attività disciplinate) e, soprattutto, di attività considerabili tra quelle maggiormente a rischio.

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