Il ricorso dei Repubblicani per le elezioni provinciali: Il Tar si rivolge alla Corte Costituzionale

Il Tar di Catania ha sospeso il ricorso presentato da Gino Calvo del Partito Repubblicano Italiano volto all’annullamento delle elezioni provinciali della scorsa primavera. Il partito dell’edera si era appellato a seguito dell’’esclusione all’ultimo minuto della propria lista perchè erano state ravvisate delle presunte irregolarità sui tempi di presentazione, che furono comunque rispettati, come accertato in seguito. Il Presidente del Tar, Zingales, ha sollevato un quesito alla Corte Costituzionale, avendo ravvisato un fumus di fondo nel ricorso del Pri, riconducibile alla libertà d’espressione degli elettori che in qualche modo, con l’esclusione della lista del partito, sarebbe stata compromessa. Sarà dunque la Corte Costituzionale, massimo organo decisionale in casi del genere, a pronunciarsi entro i prossimi sei mesi, dopodiché il Tar deciderà nel merito. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati di Calvo e quest’ultimo per la decisione del Tar di sollevare il quesito costituzionale.

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