Modica: L’Ordine Forense contro la soppressione del Tribunale

L’Ordine Forense di Modica contesta l’ipotesi di soppressione del Tribunale, come del resto aveva fatto nell’immediatezza della notizia, insieme alla locale Camera Penale, stilando un documento unanime. “Contestiamo – dice il presidente Giuseppe Nigro – tutta la vicenda, perché tentare di economizzare sui tribunali minori non porterebbe a nulla. Il risparmio non ci sarebbe se consideriamo che, in ogni caso, resterebbe la sezione staccata del Tribunale di Ragusa, come è già a Vittoria. I numeri non si calano nella nostra realtà, perché prima è necessario considerare la realtà sociale in cui opera la sede giudiziaria interessata e la produttività singola. Insomma non si può fare di tutta l’erba un fascio, come suol dirsi”. Tutto è scaturito dal Libro Verde sulla spesa pubblica presentato lo scorso 6 novembre dal ministero Padoa Schioppa, nel quale si faceva un quadro per risparmiare nei diversi ministeri. In quello della Giustizia, si evidenziava che sarebbe stato necessario sopprimere i Tribunali con meno di venti magistrati(Modica ne ha dieci in organico, ma Mastella, nel settembre 2006 aveva posto il tetto a 15 giudici). “E’ in questo senso che non condividiamo assolutamente i parametri – dice l’avvocato Nigro – perché Modica, come sarà per altre strutture analoghe, ha una realtà molto particolare con un carico produttivo per magistrato di 433,18 contro, ad esempio, i circa 250-260 carichi per giudice di Nicosia o Mistretta”. Il Sole24ore nei giorni scorsi parlava della necessità che ogni magistrato disponesse di un carico di 443 fascicoli il che renderebbe, visto che tale dato non è stato sinora smentito, il Tribunale di Modica, praticamente in linea al tetto minimo. “Noi ci stiamo muovendo – conclude il presidente dell’Ordine Forense – unitamente al Coordinamento Nazionale dei Tribunali Minori, che giustamente l’onorevole Drago, definisce dei Tribunali non provinciali, per scongiurare tale paventata situazione”.

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