POZZALLO. MOZIONE D’INDIRIZZO DEI CONSIGLIERI COMUNALI ASTA, FLORIDIA E SUDANO

VISTA la deliberazione di Giunta n. 219 del 29/11/2007 sulla determinazione degli imponibili Ici delle aree fabbricabili; RITENUTO che in tale deliberazione i partecipanti fondano le proprie decisioni su uno “studio”, facente parte in allegato della stessa delibera, attraverso la quale vengono determinati i valori delle aree fabbricabili per il calcolo della imposta comunale sugli immobili; CONSIDERATA la formazione di una commissione di tecnici, per volere dell’Amministrazione comunale, per l’analisi approfondita dello “studio” in fascicolo, e per l’eventuale modifica dei parametri in esso presi in considerazione; RITENUTO che tale “studio” è palesemente errato, nella parte in cui determina il valore di mercato delle aree, laddove non tiene conto in alcun modo della capacità edificatoria per metro quadrato di suolo, assegnando ad aree con basso indice di edificabilità e con vincoli più restrittivi valori uguali o addirittura superiori a quelle delle aree residenziali di completamento; CONSIDERATO che l’Ufficio Tributi del Comune di Pozzallo, in relazione alla delibera n. 219 del 29/11/2007, ha notificato ai contribuenti gli avvisi di accertamento, che si fondano sulle decisioni in essa contenuti, tra i quali i parametri già giudicati errati anche dall’Amministrazione Comunale nell’ambito dell’incontro tenutosi con i tecnici in data 8 gennaio 2007 presso la sala consiliare; RITENUTO che i primi avvisi di accertamento sono stati notificati ai contribuenti nella prima decade di dicembre, e contro i quali è possibile fare ricorso alla competente Commissione Tributaria Provinciale, entro i sessanta giorni dalla notifica; TANTO RITENUTO E CONSIDERATO Chiedono al Presidente del Consiglio Comunale, al fine di tutelare l’interesse generale dell’Ente e della collettività, di porre all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la mozione di indirizzo per la “Revoca della delibera di Giunta n. 219 del 29/11/2007 e l’annullamento degli avvisi di accertamento da essa derivati al fine di evitare l’instaurazione di contenziosi che vedrebbero l’Ente soccobbente con inevitabili spese a carico delle casse comunali ”

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