Esercitazione di rischio idrogeologico a Comiso

Si è conclusa l’esercitazione di Rischio Idrogeologico che ha impegnato dall’11 al 13 gennaio a Comiso la protezione civile Ipparina. L’esercitazione, organizzata dal Comune di Comiso e dal Servizio per la provincia di Ragusa del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ha visto impegnati circa 30 volontari delle tre associazioni di Comiso (Gruppo Comunale, Rangers Trinacria e CB Radio) e la collaborazione del Gruppo Comunale di Santa Croce Camerina. È stata testata la risposta del Sistema di Protezione Civile a seguito della simulazione di una pioggia torrenziale che ha interessato l’area per diverse ore. Lo scenario ha previsto la messa in sicurezza degli alunni di alcune scuole dell’area a rischio e la predisposizione di presidi di sicurezza per il patrimonio culturale presente in loco. Inoltre si è simulato il recupero di un automezzo nell’alveo del fiume Ippari con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e di unità cinofile per la ricerca dei dispersi. Il dirigente del Servizio per la provincia di Ragusa del D.R.P.C., Chiarina Corallo, ha evidenziato che con questa esercitazione è stata verificata l’operatività della struttura di Protezione Civile del Comune di Comiso e sono state messe in evidenza le criticità ancora esistenti in termini di efficienza dei mezzi e del sistema di informazione alla popolazione. Ha altresì espresso soddisfazione per l’attivazione del presidio operativo presso la sede del Servizio e per la fattiva collaborazione di tutti i dipendenti. L’assessore alla Protezione civile del Comune di Comiso, Luigi Bellassai, unitamente alla soddisfazione per la riuscita di questa prima esercitazione, ha evidenziato che dalle criticità emerse può scaturire un progetto di intervento, da redigere a cura dell’ufficio tecnico del comune di Comiso, che consenta la messa in sicurezza della discesa pedonale. Infatti su via Giovanni XXIII, la principale arteria interessata dai fenomeni conseguenti alle piogge torrenziali, verrà presto realizzato un marciapiede, armonizzato con il contesto urbano, che assolverà la duplice funzione di consentire la transitabilità pedonale e dissuadere dal posteggio le auto.

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