DISCARICA DI RAGUSA. LA PROCURA AVVIA UN’INDAGINE

 La denuncia del consigliere provinciale Giovanni Iacono, che il 20 novembre scorso descrisse la situazione della discarica di Cava dei Modicani, esaurita da tempo e ridotta ad un immenso spazio di rifiuti a cielo aperto riverso nella campagna circostante, ha innescato una inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Ragusa. Gli inquirenti hanno già fatto richiesta a Palazzo della Provincia di una serie di atti da cui si potranno ricostruire le responsabilità di ogni singola scelta amministrativa. Secondo Iacono non si comprende come le istituzioni locali abbiano proceduto a rinnovare autorizzazioni e permessi nonostante le palesi violazioni della tutela della salute pubblica e del paesaggio. L’inchiesta giunge in un momento caldissimo sul fronte del conferimento dei rifiuti in provincia essendo scattato lo allarme per la prossima chiusura della discarica di Scicli che comporterà inevitabilmente (per una questione di risparmio, essendo impensabile trasferire l’immondizia di un paese vicino al capoluogo ibleo in territorio di Catania) un affollamento ulteriore nel sito di Cava dei Modicani.

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