POLSTRADA RAGUSA. OPERAZIONE “TRUCKS”, DENUNCIATE 23 PERSONE

L’hanno chiamata, non a caso,  "Operazione Trucks" quelli ella Polstrada di Ragusa, e riguarda false revisioni di veicoli commerciali. La visita di un funzionario della motorizzazione civile nei centri di revisione, una password e l’inserimento di qualche veicolo in più rispetto a quelli regolarmente monitorati dai centro autorizzati, assolutamente incolpevoli in questa vicenda, che ha portato alla denuncia di 23 persone, a cominciare proprio dal funzionario dell’ufficio di Motorizzazione Civile, che era già destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione "Tuareg". Coinvolti imprenditori, meccanici, commercianti, autotrasportatori ed anche una casalinga di 53 anni. Fra le persone denunciate, un commerciante 83enne. In pratica, il funzionario, attraverso la sua azione di controllo sui computer dei centri di revisione, faceva in modo che veicoli commerciali, assolutamente da rottamare, restassero regolarmente su strada: da qui le denunce di falso in atto pubblico, falsa attestazione di revisione e utilizzo di atti falsi, quelle che, a vario titolo, richiamano le 23 persone denunciate. Sessantasette i veicoli posti sotto sequestro, alcuni dei quali in condizioni pietose, e 44.652 gli euro di infrazione amministrative contestate. Cinque i centri di revisione tra Ragusa e Vittoria loro malgrado e a loro insaputa, coinvolti. Il lavoro d egli uomini del comando provinciale della Polstrada è stato coadiuvato dai colleghi di vittoria. Più di 3.000 le pratiche al vaglio degli inquirenti; da 300 a 500 euro il costo per ogni falsa revisione

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