Vittoria: Sacra rappresentazione della Domenica di Pasqua. Accolta la proposta dell’assessore D’Amico

La Chiesa Madre di Vittoria ha accolto la proposta dell’assessore al Turismo e alla Tutela e Promozione delle eredità materiali e immateriali, Luciano D’amico, di ripristinare l’antica tradizione della Sacra Rappresentazione detta delle Sette Patelle, che veniva messa in scena la domenica di Pasqua sul sagrato della basilica di San Giovanni Battista. “La Sacra Rappresentazione, che concludeva le celebrazioni della Settimana Santa a Vittoria, e che veniva realizzata fino agli anni Quaranta del secolo scorso, era l’epilogo ideale dei riti pasquali – ha dichiarato l’assessore D’Amico -. Il suo ripristino, oltre ad essere un importante fatto di fede, costituisce altresì un rilevante recupero delle nostre tradizioni popolari. La rappresentazione delle Sette Patelle (o particelle), sulla cui denominazione esistono due possibili spiegazioni (secondo alcuni, il nome era dovuto al fatto che il testo era suddiviso in sette parti e impegnava sette attori; secondo altri era dovuto invece al numero dei dialoghi e, più precisamente, cinque dialoghi e due monologhi), assieme alla Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, costituirà un ulteriore percorso di fede nell’ambito del turismo religioso, che in questi ultimi anni ha registrato un notevole incremento. E’ significativo, tra l’altro, che un’antica tradizione come questa, che rappresenta una preziosa eredità del popolo vittoriese, venga recuperata proprio nell’anno del Quarto centenario della Città. Per questo ringrazio don Vittorio Pirillo e i sacerdoti della Chiesa Madre. Un apposito comitato, nominato dalla Chiesa Madre e composto dall’arciprete don Vittorio Pirillo, dall’assessore D’Amico, dal regista Gianni Battaglia, da monsignor Giuseppe Calì, da Emanuele Giudice, da Salvatore Palmeri di Villalba, da Giuseppe La Barbera, da don Giuseppe Antoci e da don Salvatore Audieri, sceglierà quale, tra i due testi di autori ignoti ritrovati (uno, pubblicato nel 1881 dal professore Mango, l’altro nel 1992 da Giuseppe La Barbera) dovrà essere rappresentato, e in quale luogo dovrà avvenire la rappresentazione: sul sagrato, come avveniva in origine, oppure nel tempietto di piazza Calvario, dove viene allestita la rappresentazione del Venerdì Santo”. Il comitato si insedierà domani, venerdì 18 gennaio alle 16,30, nei locali parrocchiali della basilica.

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