MODICA. DOMANI INIZIANO GLI INTERROGATORI DEI 6 PENSIONATI ACCUSATI DI VIOLENZA SESSUALE SU UNA DONNA MINORATA PSICHICA

Il giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, comincerà oggi il “giro” di interrogatori dei sei anziani arrestati a Scicli, per violenza sessuale nei confronti di una ventiduenne minorata psichica. Il lavoro del magistrato non sarà concluso in giornata visto che è già fissata anche la giornata di lunedì. Per oggi, in ogni modo, è prevista l’audizione di quello che è ritenuto il principale personaggio della turpe storia che ha fatto il giro della Nazione. Si tratta di Guglielmo Pallavicino, il fioraio di 61 anni, che sarà assistito dall’avvocato Francesco Riccotti. Il legale sciclitano ha già avanzato istanza per la modifica del provvedimento restrittivo(l’indagato è l’unico rinchiuso in carcere, gli altri sono ai domiciliari per l’avanzata età), al Tribunale del Riesame di Catania, così come ha fatto l’avvocato Pino Pitrolo, che patrocina il settantasettenne Giovanni Borsa(per questi l’interrogatorio si terrà lunedì). La ragazza coinvolta nella storia e la famiglia si sono affidati all’avvocato Rinaldo Occhipinti. Sulla base delle indagini, sarebbe stato Pallavicino, 61 anni, ad aprire questa “valvola di sfogo”, quando avrebbe attirato la giovane nel proprio negozio di piante e fiori, e poi nel retrobottega l’avrebbe legata per farne abuso. Successivamente avrebbe coinvolto agli altri cinque anziani. Le violenze si sarebbero consumate in auto o nelle varie abitazioni quando le mogli erano fuori. Addirittura si ritiene che la ventiduenne sarebbe stata minacciata sia verbalmente che con un coltello. Lo stupro peggiore sarebbe stato perpetrato da quattro degli indagati in un casolare di contrada Lodderi. I Carabinieri, dopo la denuncia, hanno cominciato a seguire gli spostamenti della giovane, raccogliendo prove contro i sei, diversi reperti biologici che sono stati al Ris di Messina.Oltre a Pallavicino e Borsa, sono interessati Antonino Magro, Vincenzo Mirabella, Antonino Fidone, 78 anni e Giovanni Trovato, 83 anni