RAGUSA. Consiglio provinciale aperto sulla questione rifiuti

Consiglio provinciale aperto sulla problema dei rifiuti in provincia di Ragusa. Un dibattito articolato e contraddistinto da diversi interventi ha animato la discussione in aula, alla presenza del presidente dell’Ato Ambiente Giovanni Vindigni, il quale aveva fornito ai 25 consiglieri una dettagliata relazione sullo stato dell’arte della società da lui presieduta e sulla situazione delle discariche in provincia di Ragusa, nonché sulla posizione debitoria dei singoli comuni nei confronti dell’Ato. Vindigni ha parlato anche degli obiettivi dell’Ato Ragusa per il 2008 che prevedono soprattutto l’affidamento entro il mese di luglio del servizio di raccolta, il passaggio a Tariffa Igiene Ambientale e relativa riscossione da parte dell’Ato, la gestione in house della discarica di Ragusa, il passaggio dei Centri Comunali di Raccolta dei Comuni della Provincia all’Ato, l’autorizzazione degli impianti e successive autorizzazioni all’esercizio, l’integrazione della potenzialità dell’impianto di compostaggio di Vittoria, il completamento e la progettazione degli impianti dei Centri Comunali di Raccolta mancanti di Scicli, Modica ed Acate, l’impianto di separazione secco/umido di frazione indifferenziata residua, finanziamento piano mezzi e attrezzature Ato rimodulazione, avvio progettazione nuova discarica Ato, progettazione impianto di valorizzazione materie plastiche e gomma. Al Consiglio hanno preso parte anche il sindaco di Scicli Bartolomeo Falla, il vice sindaco di Vittoria Salvatore Avola e l’assessore all’Ambiente del comune di Ragusa Giancarlo Migliorisi. Al dibattito sono intervenuti quasi tutti i consiglieri provinciali per esprimere opinioni sull’utilità o meno dell’Ato Ambiente, sul rifiuto da parte di alcuni Comuni ad essere “pattumiera della provincia”, sulla presenza delle discariche nel territorio ibleo e su come esse si intersecano con i vincoli del costituendo Parco degli Iblei.. Ma le maggiori preoccupazioni riguardano la chiusura della discarica di San Biagio per la fine del mese di febbraio, la disponibilità o meno della nuova vasca per il primo marzo della discarica di Cava dei Modicani. Grande convergenza invece sulla proposta di incentivare la raccolta differenziata e il presidente Vindigni ha annunciato in tal senso la pubblicazione sulla Gazzetta del bando per il piano di comunicazione presentato poi in aula dal dottor Rossi. Al termine del dibattito ha replicato su alcune questioni sollevate dai consiglieri il presidente dell’Ato Vindigni e ha chiuso il dibattito l’assessore al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia specificando la competenza della Provincia in materia di discariche e la posizione della stessa circa la possibilità di pensare ad ospitare un termovalorizzatore per affrontare l’emergenza rifiuti. Proprio sul termovalorizzatore alcuni consiglieri hanno chiesto di verificare qual è l‘impatto di inquinamento sul territorio.

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