Modica: Il segretario provinciale della Cgil Scuola in merito alle modifiche di servizio del personale ATA

Il segretario provinciale della Cgil Scuola, Giovanni Avola, rimanda al mittente le accuse di alcuni iscritti all’organizzazione sindacale che avevano annunciato di volere "strappare" la tessera di iscrizione per via delle ripetute modifiche di ordini di servizio riguardanti il personale Ata in istituti scolastici della provinciale la mancanza di interventi a tutela dei lavoratori da parte dei rappresentanti sindacali(Rsu e organi provinciali)rispetto ad episodi che hanno interessato un gruppo di dipendenti della scuola a Modica. "Con due anni di anticipo – dice Avola – rispetto alle elezioni RSU, è iniziata all’interno della scuola, la campagna-acquisti e, cosa ancor più meschina, l’attività denigratoria e diffamatoria da parte di singoli e forse di qualche sedicente sigla sindacale afflitta da sindrome di inferiorità". Giovanni Avola entra, poi, nello specifico, riferendosi, chiaramente, alle accuse che erano state mosse nei giorni scorsi con un documento a firma di alcuni iscritti della Cgil Scuola. "Da indiscrezioni – dice – si sarebbero cancellati solo due persone, un Ata ed un docente, che enfatizzando questioni di carattere generale, Walfare e Governo-Prodi, finiscono per attenzionare cose piccole piccole, ovvero un ordine di servizio ad un personale Ata per il quale la Cgil non sarebbe intervenuta. Forse qualcuno aveva scambiato la Flc-Cgil per una setta o una bottega che protegge interessi particolari e personali. Si era sbagliato. Il nostro sindacato tutela i diritti di tutti i lavoratori della scuola e la tutela, com’è noto, non ha bisogno di protezioni". Toni duri, insomma, del segretario provinciale dell’organizzazione sindacale, che si accentuano. "Se un diritto viene leso – dice ancora Avola – la Cgil interviene in sede di contrattazione di istituto per farlo rispettare e successivamente mette a disposizione dei lavoratori l proprio ufficio legale. Tutela per tutti, protezione per nessuno. Se qualcuno, magari d’intesa con qualche altra sigla sindacale, pensa di far saltare i nervi al gruppo dirigente provinciale della Flc-Cgil ha sbagliato di grosso. La nostra correttezza, la nostra coerenza e la nostra integrità non saranno mai barattate con l’interesse di qualcuno. Di tutto ciò siamo fieri e forse anche per questo siamo il primo sindacato del Paese".

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