Norma anti-pizzo nel regolamento del mercato. Il sindaco di Vittoria scrive alla Procura

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha trasmesso questa mattina una nota alla procura della Repubblica di Ragusa per chiedere di essere informato sull’esistenza di procedimenti penali per estorsioni al mercato ortofrutticolo. “Essendo nostra intenzione costituirci parte civile per tutti i reati commessi in danno delle attività commerciali all’interno del Mercato ortofrutticolo, sia nei confronti degli operatori commerciali che dei produttori, chiediamo di essere notiziati circa i procedimenti penali sussistenti o instaurandi, in quanto il Comune vuole seguirli in appoggio alle vittime del reato – si legge nella missiva -. Nel contempo, qualora si riscontrino fatti estorsivi all’interno della struttura mercantile, essendo intenzione di questa amministrazione, in sede di modifica del regolamento del mercato, inserire tra le clausole di esclusione dal rinnovo della concessione l’essersi piegati al pizzo, si chiede di essere notiziati, all’esito delle indagini, e qualora ne ricorrano i presupposti di legge, circa il comportamento di collaborazione o di denuncia tenuto dalle vittime del reato. I tempi sono ormai maturi per decisioni come questa, che non vogliono essere di stampo punitivo ma, piuttosto, vogliono fungere da scudo a quanti decidono di ribellarsi e di denunciare. Ormai la risposta dello Stato arriva e si fa sentire, e le sensibilità rispetto a questa piaga criminale sono mutate. Assieme al presidente dell’associazione antiracket stiamo lavorando per costruire una rete di sostegno alle vittime, e come amministrazione stiamo anche predisponendo un pacchetto di iniziative fiscali e tributarie che prevede ipotesi di premialità, come esenzioni e agevolazioni, per chi denuncia il pizzo”.

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