RAGUSA: GRANDE SUCCESSO PER IL CONCERTO DI LUCIO DALLA ORGANIZZATO DALLA CANNIZZO AGENCY

Prima del concerto al Teatro Duemila ha preferito fare una passeggiata tra il barocco di Ragusa Ibla. Lucio Dalla ama la Sicilia e i siciliani e ha detto, proprio a metà della sua esibizione, di essere onorato per aver avuto la possibilità di cantare a Ragusa. E’ stato un grandissimo successo lo spettacolo di ieri sera con un tutto esaurito e con la perfetta organizzazione della Marcello Cannizzo Agency, l’agenzia di spettacoli che ha previsto la tappa del cantautore bolognese nell’ambito di un cartellone di spettacoli che vedranno anche altri artisti, come Francesco De Gregori il 28 febbraio e Gigi D’Alessio ad aprile. L’attesa per il concerto di Dalla era enorme anche per l’amore che l’artista ha sempre detto di avere per la Sicilia. Ad inizio del concerto Dalla canta dietro una tenda trasparente su cui è impressa un’ala di angelo. Il suo "rapporto" con le creature celesti non è un mistero. Più volte ricorrono nelle sue canzoni, e non a caso uno dei suoi brani più famosi si intitola "Se io fossi un angelo". L’ha cantata, con l’emozione da parte del pubblico, nel secondo tempo di un concerto che ha visto, mescolati, i brani più famosi con quelli dell’ultimo disco "Il contrario di me" da cui prende il nome anche il tour. Nella scenografia, che prevede in alto alcuni schermi giganti, passano immagini di tutti i tipi ma sono sempre ricorrenti cuori e armi. Il riferimento è alle tante guerre che ancora oggi si combattono. Dalla è rimasto impressionato, come ha raccontato, dalla guerra nella ex Jugoslavia. La racconta in musica, contestando la sete di distruzione dell’uomo del Terzo Millennio che continua a colpire, come si vede nelle immagini che passano sugli schermi, il cuore, il cuore della vita, con dei coltelli. Prima di passare ai suoi cavalli di battaglia, da "Caruso", a "A modo mio" per concludere il concerto con "Attenti al lupo" mentre il pubblico ha canticchiato dietro, Dalla ha proposto altri brani dell’ultimo lavoro discografico, molto intimista e spirituale con brani come "Inri", che con un pizzico di soddisfazione ricorda di aver cantato lo scorso settembre davanti al Papa, e poi uno spiritual dedicato ad un ragazzo che si chiama "Liam", che non sa discernere tra il bene e il male, fino all’omaggio al campione Valentino Rossi dal titolo "Due dita sotto il cielo". Sul palco, assieme ai suoi musicisti, alcuni dei quali di origini siciliane, c’è anche il giovane attore Marco Alemanno che recita alcune poesie scritte assieme allo stesso Dalla. "Un grandissimo successo – spiega Marcello Cannizzo, organizzatore locale della tappa del tour – che conferma la presenza di un pubblico dai gusti raffinati e pronto ad intervenire nei grandi eventi come quello che ci ha emozionato ieri sera dentro un cartellone di eventi che vede il felice connubio tra pubblico e privato". Prima del concerto Lucio Dalla ha ricevuto numerosi doni da parte del pubblico ragusano e si è incontrato con l’assessore comunale alla cultura, Ciccio Barone.

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