Modica: Piano Regolatore Generale, incontro tra Cna ed il presidente del consiglio comunale, Enzo Scarso.

La variante al Piano Regolatore Generale, che interessa la zona artigianale di contrada Michela e la realizzazione di un nuovo impianto, a Modica Alta, al centro di un incontro tra la Cna ed il presidente del consiglio comunale, Enzo Scarso. Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche i dirigenti del settore Urbanista e dei Lavori Pubblici, è stata sottolineata al presidente del consiglio, la nececessità di non abbassare la guardia sulle due importanti zone artigianali in città, soprattutto, in relazione al fatto che esiste già l’esigibilità di una parte dei fondi ex Insicem per la zona artigianale di Modica Alta. E’ stata ribadita la necessità di provvedere ,affinchè la infrastrutturazione dell’area in questione avvenga in tempi assai brevi, e si concilii bene con lo strumento urbanistico. Il presidente Scarso, ascoltati i vertici della Cna, erano presenti il responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo, il vice segretario provinciale, Giovanni Brancati ed il presidente della locale Cna, Pietro Bonomo, ha assunto formale impegno che, non appena si avrà notizia certa della revoca del provvedimento di commissariamento, provvederà alla convocazione di una conferenza dei capigruppo affinchè, avendo accertata la sussistenza di tutti gli elementi tecnici, si possano assumere, in sede di adozione della variante al Piano Regolatore Generale, tutti gli impegni politici necessari per garantire la realizzazione della zona artigianale di Modica Alta e l’eventuale ampliamento di quella contrada Michelica. Il vice segretario provinciale, Giovanni Brancati, nell.evidenziare l’importanza della riunione, soprattutto poiché si è fatto il punto della situazione relativa all’iter della variante al Prg, ha preso atto degli spiragli apertisi affinchè il consiglio comunale possa diventare nuovamente protagonista dell’adozione dell’importante atto. Il presidente Pietro Bonomo, ha sottolineatoo l’urgenza di andare avanti nel prevedere l. ampliamento della zona artigianale di contrada Michelica e la creazione della nuova area di Modica Alta, sia per utilizzare al più presto gli stanziamenti dei fondi ex Insicem sia per partecipare ai nuovi bandi di gara.

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