RAGUSA. SI COSTITUISCE L’AUTOMOBILISTA PIRATA CHE IERI SERA AVEVA INVESTITO ED UCCISO UN TRENTENNE

Si è costiuito ieri sera il conducente l’autovettura che ieri sera aveva investito ed ucciso i trentenne ragusano Fabrizio Dipasquale, che era a bordo del proprio ciclomotore. L’uomo, G.G., 31 anni, si è presentato nella tarda serata accompagnato dal suo avvocato presso il Comando la polizia municipale. Non aveva altra possibilità visto che aveva perso sul luogo dell’impatto la targa della propria auto, staccatasi dopo il violento urto. L´investitore aveva abbandonato l´utilitaria poco lontano da casa sua. Il mezzo è stato peraltro sequestrato in quanto G.G. si è rifiutato di sottoporsi ai test per accertare se, al momento dell´incidente, fosse ubriaco o sotto l´effetto di sostanze stupefacenti. A carico del 31enne G.G.,multato per migliaia di euro, sono prefigurabili le ipotesi di reato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il 31enne pirata della strada avrebbe rilasciato dichiarazioni spontanee per spiegare la sua versione dei fatti sulla dinamica dell´incidente costato la vita al giovane ragusano. Fabrizio Dipasquale era stato travolto al semaforo tra le vie Fanfulla da Lodi e San Luigi Gonzaga. Il giovane 30enne era stato sbalzato via dal suo scooter 125 dall´auto condotta da G.G, subito fuggito via. Parecchi testimoni che avevano assistito all’incidente

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