MODICA. LA VICENDA DEL PRESUNTO CONSULENTE TRUFFALDINO. LA CATEGORIA PRENDE LE DISTANZE

 Il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, prende posizione in ordine al presunto maxiraggiro compiuto da un consulente modicano in danno di imprenditori. “La nostra organizzazione – dicono i componenti l’Ordine – non è a conoscenza di segnalazioni circa presunti comportamenti scorretti di iscritti. Riteniamo, pertanto, indispensabile per la tutela della professionalità e l’immagine di un’intera categoria preposta alla fede pubblica, che svolge con serietà e diligenza il proprio lavoro nel rispetto di precise regole, evidenziare che l’autore di questo maxiraggiro non ha nulla a che vedere con la categoria dei consulenti del lavoro di Ragusa”. Una precisazione d’obbligo in questa intrigata vicenda che, però, a giorni dovrebbe finire all’attenzione del Gup del Tribunale ed anche perché sul consulente indicato dai componenti il Comitato delle Aziende Truffate, gli stessi fanno un preciso nome e cognome, evidenziando anche la sede del suo studio di Modica. Sull’uomo penderebbero, oltre a cinque querele, anche due avvisi di garanzia per truffa ed appropriazione indebita. Secondo quanto sostengono le presunte parti lese, alla richiesta espressa al consulente per avere le ricevute dell’avvenuto pagamento di balzelli e tasse varie, il consulente avrebbe sempre temporeggiato, adducendo scuse più o meno plausibili.

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