INCHIESTA DELLA PROCURA DI PALERMO SUI “TOMBAROLI” A MODICA

Un’indagine della Procura della Repubblica di Palermo è stata avviata in territorio di Modica per accertare la presenza di cosiddetti "tombaroli", o ricettatori o, ancora, collezionisti. Nei giorni scorsi il Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dei carabinieri del capoluogo siciliano è stato in città per effettuare alcuni controlli. Nulla trapela in questo senso, anche se la voce è insistente. E’ certo che la magistratura inquirente palermitana si è appoggiata ai colleghi di Modica perché è necessario che il mandato di perquisizione in abitazioni di persone sospettate di detenere materiale di interessante valore archeologico è competenza della Procura locale. L’attenzione dei magistrati è stata puntata sull’altopiano modicano dove è risaputa la presenza di zone dove è possibile trovare e dove spesso vengono trafugati oggetti che, come si sa, andrebbero accuratamente custoditi affinché non vengano minimamente alterati o, peggio ancora, trafugati, come sarebbe in questi casi, dovendo servire come prove storiche. Non per niente buona fama a questa parte della Sicilia è da ricondurre alle aree archeologiche di Cava Ispica o Baravitalla, che rientrano proprio nel contesto dei sospetti che nutre la magistratura. Ci sarebbe anche un indagato in tutta la vicenda che potrebbe essere direttamente collegato con altri soggetti "appassionati" di reperti archeologici, oggetti, come si sa, che andrebbero accuratamente custoditi affinché non venga minimamente alterato o, peggio ancora, trafugato, come sarebbe in questi casi, dovendo servire come prova storica sui quali, probabilmente, la Procura della Repubblica di Palermo ha già messo gli occhi. Martedì, da quanto è dato a sapere, è stata eseguita la perquisizione nell’abitazione di un uomo che risiede nell’area ricadente nella frazione agricola di Frigintini, tant’è che gli uomini del Nucleo specializzato si sarebbero avvalsi dei colleghi della stazione. Se la perquisizione domiciliare abbia dato i risultati che ci si attendeva, non è dato a sapere, anche se i carabinieri della Compagnia di Modica hanno confermato che è in corso quest’indagine.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa