SE L’ASI ENTRA NEL CONSORZIO UNIVERSITARIO

Il consigliere comunale di Ragusa Nino Barrera ha proposto l’entrata dell’ASI nel Consorzio universitario. Per il consigliere generale dell’ASI Gianni Stornello quella di Barrera è una proposta da prendere in considerazione, ma ad una condizione: coinvolgere anche le imprese iblee che si spendono direttamente investendo sulla formazione al livello universitario dei giovani. “Un consorzio che entra in un altro consorzio – dichiara Stornello – può sembrare un’idea stravagante. Ma nel nostro caso l’occasione può essere un’opportunità per conferire al Consorzio universitario di Ragusa la sua vera natura. I consorzi universitari solo da noi hanno visto l’esclusiva partecipazione di soggetti pubblici e non, come avviene altrove, anche dei privati. Fior di imprese, che in provincia non mancano, investono sul livello universitario della formazione dei giovani in modo da creare un bacino di giovani laureati che hanno seguito un corso di studi definito in base alle esigenze del mondo produttivo del territorio e, ovviamente, alle loro passioni e alle loro attitudini. Ed è proprio da questo bacino che le imprese attingono per assumere il personale. Solo così – prosegue Stornello – l’Università gioca una carta importante per fare incontrare domanda ed offerta di lavoro. Con questo voglio dire che se l’ingresso del Consorzio ASI serve da “apripista” alle imprese va bene. Se invece è un’operazione fine a se stessa non risolviamo i problemi del consorzio universitario ragusano che non andrà tanto lontano legato com’è alla politica e trovandosi oggettivamente difficile il suo riconoscimento quale “quarto polo” siciliano. E l’ASI avrà perso tempo e denaro”.

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