Giornata di presentazione riesami per gli anziani sciclitani arrestati con l’accusa di violenza sessuale

Oggi è l’ultimo giorno per la presentazione delle istanze di riesame per i legali dei pensionati sciclitani arrestati a metà gennaio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ventiduenne minorata psichica. Ieri è stato l’avvocato Raffaele Rossino che patrocina Vincenzo Mirabella ed Antonino Fidone, oggi sarà la volta dell’avvocato Matteo Gentile, mentre nei giorni scorsi avevano percorso la stessa strada gli atri avvocati, Francesco Riccotti(nella foto), che ha già ottenuto dal Gip di Modica, Michele Palazzolo, la detenzione domiciliare per Guglielmo Pallavino, l’unico dei sei che era finito in carcere(glia altri ottennero gli arresti a casa per l’età avanzata), Pino Pitrolo ed Alessandro Settinieri. In atto l’unica udienza del Tribunale del Riesame di Catania è quella che riguarda il Pallavicino. I giudici ne discuteranno martedì prossimo. La ragazza coinvolta nella storia e la famiglia si sono affidati all’avvocato Rinaldo Occhipinti. Sulla base delle indagini, sarebbe stato Pallavicino, 61 anni, ufficialmente il primo ad abusare della ventiduenne, quando l’ avrebbe attirata nel proprio negozio di piante e fiori, e poi nel retrobottega l’avrebbe legata per farne abuso. Successivamente avrebbe coinvolto agli altri cinque anziani. Le violenze si sarebbero consumate in auto o nelle varie abitazioni quando le mogli erano fuori. Addirittura si ritiene che la ventiduenne sarebbe stata minacciata sia verbalmente che con un coltello. Lo stupro peggiore sarebbe stato perpetrato da quattro degli indagati in un casolare di contrada Lodderi. I Carabinieri, dopo la denuncia, hanno cominciato a seguire gli spostamenti della giovane, raccogliendo prove contro i sei.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa