Palermo. Conferenza programmatica regionale di Alleanza Nazionale. “Alleanza per l’Italia, per vincere il declino”.

Il consigliere provinciale Marco Nanì, (AN), ha partecipato, la scorsa domenica, alla conferenza programmatica regionale di Alleanza Nazionale, tenutasi a Palermo, dal titolo "Alleanza per l’Italia, per vincere il declino". Un dibattito interno al partito ma aperto alla società civile in merito al progetto di riscatto nazionale, articolato in punti chiari ed irrinunciabili, per realizzare i quali è necessario avere più destra nel centrodestra. "Con vivo interesse – afferma Marco Nanì – ho preso parte ai lavori della conferenza programmatica regionale di Alleanza Nazionale, nella quale è emersa, con molta chiarezza, la posizione del partito relativamente ai diversi temi di politica nazionale e le linee guida da seguire per rilanciare la destra in Italia e in Sicilia. Ho apprezzato molto l’intervento del Presidente On. Gianfranco Fini, il quale ha reso ai presenti una vera e propria lezione di alta politica." "Durante la conferenza – continua Nanì – è affiorata la convinta intenzione del partito di sollevare la testa, rompendo i luoghi comuni del politicamente corretto affinché si possa dare un senso, un’appartenenza ed una voglia di futuro alla nostra comunità nazionale. Nessuno ritiene che ciò sia semplice, ma si crede che con una chiara assunzione di responsabilità si possa mettere in pratica un progetto che leghi modernizzazione e interesse nazionale, nell’ottica di una migliore integrazione europea. Con la caduta del Governo Prodi si è avuta l’ennesima dimostrazione del malessere del nostro paese stretto nella morsa di una crisi che penalizza numerosi settori produttivi ed alimenta la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni. La politica ha dato prova dell’incapacità di rispondere per tempo alle istanze della società civile. Le famiglie e i piccoli ceti produttivi lottano contro il carovita per arrivare a fine mese e, quando possono, urlano la loro indignazione per l’inadeguatezza di servizi pagati a peso d’oro". Secondo Alleanza Nazionale l’Italia deve ripartire dalla sue radici culturali e morali. Senza riferimenti culturali nessuna politica può essere di ampio respiro. E’ necessario difendere il valore della vita e della persona. Sostenere iniziative in favore della famiglia attraverso un fisco a dimensione familiare che consenta di calcolare il reddito imponibile sottraendo dal reddito nominale il minimo per il mantenimento della famiglia. Contenimento di prezzi e tariffe. Individuazione di politiche di microcredito garantito e di mutuo sociale. Garantire il diritto alla casa attraverso il finanziamento dell’edilizia economica popolare e mettere a disposizione case con affitti controllati. Sostenere una legge quadro a favore dei non garantiti per sostenere i giovani in tema di lavoro, casa, accesso al credito e tutele sociali. La creazione di un fondo di garanzia per l’accesso al mutuo sulla prima casa, prestito d’onore, ammortizzatori sociali per i giovani precari e regolamentazione degli stage di formazione. "Questi – conclude Nanì – sono solo alcuni dei punti salienti affrontati durante l’assemblea. AN lancia un appello alla società civile, alle forze politiche e parti sociali per avviare un confronto su un progetto di rinascita della nazione".

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