A 88 anni un uomo originario di Noto, uccide figlio e si spara

E’ accaduto a Savona, questa mattina. L’uomo, Francesco Spada, di 88 anni, originario di Noto (Siracusa), ha sparato un colpo di pistola al volto a Pophillat Spada Regis di 35. Ed ha poi rivolto l’arma contro se stesso uccidendosi sul colpo. Il giovane, disabile, è stato soccorso e ricoverato in condizioni disperate all’ospedale San Paolo di Savona. Dove poco dopo le 12 è morto per le gravi ferite al cranio. A spingere Spada al tragico gesto sarebbe stata la disperazione. Il figlio adottivo, infatti, era affetto da grave disabilità fisica e da un ritardo mentale. Il ragazzo poteva camminare, ma doveva sempre essere accompagnato. La morte della madre, avvenuta qualche tempo fa, aveva aggravato ulteriormente la situazione. Secondo gli investigatori "è un dramma che si è consumato per il senso di disperazione che affliggeva l’autore del gesto". Nell’appartamento gli inquirenti hanno anche rinvenuto alcuni biglietti in cui l’uomo lamentava un’esistenza diventata insostenibile, per sè e per il figlio.

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