ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE. IMPRENDITORE SCAGIONATO DAL GUP DI MODICA

Imprenditore modicano accusa di violenza sessuale. Il Giudice per le Udienze Preliminari presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, non crede alla parte offesa che, tra l’altro, non si è nemmeno costituita in giudizio, ed assolve l’uomo perché il fatto non sussiste. S.G., 54 anni, difeso dall’avvocato Carmelo Scarso, era stato denunciato da una donna di Modica la quale sosteneva che l’interessato le avrebbe fatto delle avance e poi, sarebbe andato oltre. Accuse, che alla fine, almeno secondo i dettami del dispositivo di sentenza emesso dal magistrato, non starebbero ne in cielo ne in terra. Secondo la denuncia presentata ai funzionari del Commissario di Polizia e sulla base del capo d’imputazione, l’imputato nel mese di luglio di due anni fa con l’uso della violenza avrebbe tentato di superare le resistenze della donna che rifiutava di subire toccamenti fisici, palpeggiamenti al seno e baci. I due si trovavano in una casa del centro storico di Modica. I due, in sostanza, sulla base del racconto della donna, si sarebbero trovati all’interno della casa, e ad un certo punto, il cinquantaquattrenne avrebbe cominciato a fare degli apprezzamenti fino a passare per le vie di fatto. Un’accusa che il difensore dell’imprenditore ha, assolutamente, “smontato” nonostante la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero. Il Gup, infatti, ha optato per il provvedimento che scagiona nella maniera completa l’uomo.

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