Modica: Il Maggiore non riesce a soddisfare le diverse richieste per la divisione di Ortopedia e Traumatologia

Ondata di richieste per la divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore di Modica che non si riesce a soddisfare. Nelle ultime settimane il reparto sta registrando un numero “esagerato” di ricoveri ma anche di richieste per interventi chirurgici. I motivi sono duplici: uno staff medico ed infermieristico di tutto rispetto, quello che opera nel nosocomio di Via Aldo Moro e la messa in quiescenza del primario dell’identica divisione dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria dove, al momento, si verifica il cosiddetto “fuggi fuggi”, pur se il presidio ipparino dispone di ortopedici altrettanto bravi. “Da un po’ di tempo a questa parte – dice il direttore sanitario del “Maggiore”, Raffaele Elia – e da quando cioè a Vittoria manca il primario, si è scatenata questa situazione e molte persone del bacino ipparino che prima usufruivano delle cure del Guzzardi, adesso si rivolgono a noi, anche perché sanno che qui c’è il primario, il professore Tullio Russo, che è professionista di grande valore come del resto i suoi collaboratori”. Se da una parte, questo fattore crea soddisfazione anche sa punto di vista professionale, dall’altro canto determina disagi perché al “Maggiore” non si riesce a garantire il posto letto. “E’ vero – dice il dottor Elia – questa ondata paurosa che ci arriva ci crea difficoltà perché i posti letto disponibili nella divisione di Ortopedia e Traumatologia, non bastano mai e spesso siamo costretti a dirottare la gente in altri centri, il più vicino al Busacca di Scicli”.

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