SCICLI. IL CONSIGLIO COMUNALE DICE SI ALLE STRUTTURE RICETTIVE A COSTA DI CARRO

Via libera all’Accordo di Programma per la lottizzazione a fini turistico ricettivi di contrada Costa di Carro, nella parte a monte della litoranea, e dirimpettaia rispetto al nascituro parco extraurbano. Il consiglio comunale di Scicli ha esitato con un accordo bypartisan fra centrodestra e area moderata del centrosinistra l’indirizzo politico a favore del Piano. Hanno votato contro l’indipendente Franca Carrabba, e i consiglieri della Sinistra Valentino Rosano, Daniele Occhipinti, Carmelo Carnemolla. Si è astenuto Claudio Caruso. Tre le ditte private coinvolte: la proprietà Adamo, Emmolo, e Sgarlata. I privati offrono al Comune tre opere pubbliche, in cambio della volumetria destinata alla creazione di strutture turistico ricettive: una circonvallazione, che dall’ex distributore di benzina della Capannina conduca verso la vecchia provinciale Scicli-Sampieri, all’intersezione sotto il passaggio a livello, e nei pressi della lottizzazione Lopes, in direzione dell’altra provinciale, la vecchia Sampieri-Pozzallo; il parcheggio di Costa di Carro, al servizio della spiaggetta di contrada Pizzillo; e una opera d’ingegneria di collegamento tra la parte a monte della litoranea e una a valle, ovvero tra le strutture ricettive e il Parco. “La filosofia dell’Accordo di Programma –spiega il sindaco Falla- è quella del “do ut des” pubblico tra il Comune e i privati. Anziché andare in variante al piano regolatore, e trasformare in edificabili terreni agricoli, favorendo la speculazione edilizia (pratica molto radicata in Sicilia), abbiamo messo sul tavolo vantaggi e svantaggi della trattativa. Il consiglio ha infine deciso, anche se si tratta al momento di una fase preliminare e che dovrà trovare attuazione esecutiva nella prossima legislatura”. La filosofia dell’intervento è quella di rendere fruibile e accessibile il parco di Costa di Carro, dandogli una destinazione turistica. Si conferma così la vocazione di Sampieri, la cui fisionomia cambierà nei prossimi anni, a diventare polo d’attrazione di investimenti. Molto critica nei confronti dell’assessore all’urbanistica, Giovanni Savà, il consigliere Franca Carrabba, che ha accusato l’amministratore di una sovraesposizione politica sul tema dell’Accordo di Programma. Il prosieguo del Piano è comunque demandato alla prossima legislatura.
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